ALTA VIA DELLA VALMALENCO LOMBARDIA |
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L’Alta Via della Valmalenco, purtroppo poco conosciuta, è un percorso di quota molto panoramico e suggestivo che tocca le cime più importanti delle Alpi Retiche in territorio Italiano. Il Re incontrastato delle Alpi Lombarde è il Pizzo Bernina che superando i 4000 metri di quota domina la regione e tutte le montagne circostanti nel raggio di centinaia di chilometri. Le altre cime più basse ma non meno importanti sono Il Monte Disgrazia e il Pizzo Scalino. Questo percorso, che rimane sempre in alta quota, attraversa tutto l’anfiteatro di cime e valloni da Ovest a Est che formano la Valmalenco. Questa alta via comprende molte varianti che possono essere scelte a piacere anche a seconda delle difficoltà e delle tempistiche. L’alta via originale ha solo una tappa che scende a valle nel bel paese di Chiareggio. Questo permette di decidere di iniziare l’alta via da questo piccolo paese di terminarla escludendo alcune tappe. Il percorso da me scelto, parte appunto da Chiareggio e tralascia il passaggio ai piedi del Monte Disgrazia, che merita una visita e un percorso a se per la bellezza e la particolarità di questo monte dal nome inquietante. Difatti l’origine del nome è da attribuire alla sua particolare roccia, ricca di ferro, molto esposta e frastagliata che durante i temporali attira molto facilmente i fulmini. Notoriamente la Valmalenco è una valle spesso soggetta ai temporali, quindi il Monte Disgrazia è una delle primissime cime a venire colpita dai fulmini. L’alta via quindi prosegue verso est passando prima a fianco dell’ormai morente ghiacciaio dello Scerscen, dove si trovano ancora le vecchie costruzioni della funivia che sfruttava questo ghiacciaio per lo sci estivo, e aprendoci la porta verso la conca glaciale che ospita il Pizzo Bernina, la montagna più alta ed unico quattromila della Lombardia. Si passa poi per il Rifugio Longoni e con una salita veloce alla cima delle forbici si puiò ammirare la vista più classica del Bernina, oltre che a scattare la caratteristica foto al Lago delle Forbici dove appunto si ripecchia tra le sue acque. Sempre nella stessa giornata si prosegue verso il Rifugio Bignami passando per delle bellissime conche erbose e glaciali dove sono presenti anche alcune torbiere. Dal rifugio Bignami, si effettua una lunga ma semplice traversata, lungo la bellissima e verdissima Val Poschiavina toccando il confine elvetico, per poi traversare la valle opposta e giungere al Rifugio Cristina. Il giorno successivo si effettua la lunga traversata su sentieri selvaggi e dimenticati fino a Sasso Cavallo e di li a Caspoggio. Le tappe del tratto di alta via da me percorsa, sono tutti con difficoltà escursionistiche con passaggi spesso su petraia e terreno di ganda (sassi e terreno sdrucciolevole con ghiaia). Sono pochi i punti esposti, fatta eccezione per la traversata alta dal Rifugio Longoni al Rifugio Marinelli, dove si passa su residui glaciali e con percorso su tracce di sentiero, sfasciumi e petraie. Inoltre lungo il tragitto si trova un breve tratto attrezzato, utile soprattutto se il terreno è scivoloso a causa delle piogge. Vista la relativa vicinanza del Rifugio Longoni al paese di Chiareggio, merita una visita veloce al bel paesino ed una breve escursione lungo la sua pineta che conduce ai piedi del Disgrazia e del Ghiacciaio del Ventina. Nel caso si utilizzi l'automobile per raggiungere l'attacco dell'alta via, sono normalmente presenti nella stagione estiva, gli autobus di linea che collegano i vari paesi. Le informazioni sono reperibili facilmente in loco.
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IL PERCORSO IN CIFRE | |||
Lunghezza percorso: | 52 Km misurati con GPS | ||
Ore di cammino: | 27 h | ||
Giorni di viaggio: | 5 gg | ||
Quota minima: | 1598 m s.l.m. a Chiareggio (SO) | ||
Quota massima: | 2831 m s.l.m. alla Forca D'Entova (2910 m Cima Mte Forbici) | ||
Quota media: | 2300 m s.l.m. | ||
Dislivelli totali: | 1987 m↑ (salita) + 2033 m ↓ (discesa) | ||
ELENCO DELLE TAPPE | |||
Tappa 1: Da Chiareggio al Rifugio Longoni |
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Tappa 3: Dal Rifuigo Marinelli al Rifugio Bignami | |||
Tappa 5: Dal Rifugio Cristina a Caspoggio | |||