Punta Castore 4221 m - Monte Rosa Via Normale da sud-est dal Colle del Felik Ascensione del 10/08/2008 |
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Il Castore è situato nella testata della alta Valle d'Ayas dove alle sue pendici si trovano i ghiacciai di Verra sul versante ovest e il ghiacciai del Castore e del Felik. Insieme al Polluce, secondo solo in altezza, formano visti dalla Svizzera i due Gemelli. L'ascensione al Castore è, alpinisticamente parlando facile. La difficoltà maggiore la si incontra in prossimità della cima sulla lunga ed affilata cresta esposta su un paio di brevi tratti. In condizioni normali in tutta la salita i crepacci sono ben chiusi, ovviamente sono sempre da valutare sul posto e in base alle ultime notizie. Dalla vetta del Castore è possibile ammirare da un punto di vista privilegiato, tutta la catena dei Breithorn e il Polluce, mentre guardando verso sud-ovest si può osservare tutta l'alta Valle di Ayas, con l'inconfondibile sagoma del Monte Zerbion. La vista poi spazia ovviamente su tutte le cime più importanti, Gran Paradiso, Monte Bianco, Grand Combin, Monte Emilius ecc... Ottimo come primo 4000, in quanto le difficoltà sono limitiate ad una progressione semplice su ghiacciaio e su qualche tratto esposto, mentre il percorso di norma è ben tracciato. |
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SCHEDA ESCURSIONISTICA |
LOCALITA': | Gressoney la Trinitè (AO) | |
PARTENZA: | Rifugio Quintino Sella | |
ARRIVO: | Punta Castore | |
QUOTA PARTENZA: | 3585 m s.l.m. | |
QUOTA ARRIVO: | 4221 m s.l.m. | |
DISLIVELLI: | 636 m in salita e discesa + discesa dal rifugio con altri 649 m (totale discesa 1285m) | |
TEMPO DI PERCORRENZA: | 2 h per la salita | |
DIFFICOLTA': | F | |
ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature da alpinismo, ramponi, picozza, corda, imbragatura, casco. | |
TIPO DI PERCORSO: | Percorso su ghiacciaio con tracce di norma abbastanza evidenti. | |
DESCRIZIONE: |
Dal Rifugio Quintino Sella, si procede in direzione nord iniziando a percorrere il ghiacciaio del Felik, ormai ridotto a grosso nevaio nei pressi del rifugio. Il tratto iniziale è molto dolce e la salita non è faticosa. si percorre la zona con minor pendenza, facendo attenzione a non avvicinarsi troppo alla Punta Perazzi in quanto la zona è tormentata da crepacci. Raggiunta in linea d'aria la Punta Perazzi si piega verso nord-est puntanto verso il pendio finale della cresta sud-est del Castore e della Punta Felik, che termina a formare il Colle del Felik. Giunti sotto il colle del Felik, si risale il pendio moderatamente ripido che porta in cima al Colle del Felik, dove si deve superare la crepaccia terminale appena sotto il colle. Normalmente in questo punto è sempre chiusa ma occorre fare attenzione e valutare il passaggio. Superata la piccola crepaccia si giunge al colle dove inizia il lungo tratto di cresta che porta in cima al Castore. La salita cambia direzione e si procede ora verso nord-ovest su cresta. Inizialmente il passaggio è un pò stretto, ma poco esposto, mentre risalendo verso la Punta Felik si allarga di nuovo, fino a giungere a un piccolo slargo proprio sotto la punta Felik. Qui si risale di nuovo la piccola e larga cresta fino a giungere alla Punta Felik a 4193 m, in questo tratto bisogna fare attenzione ai piccoli buchi e crepacci che possono essere più o meno aperti durante la stagione. Siamo ormai vicini alla cima e occorre risalire gli ultimi metri effettuando una traversata in cresta con piccoli sali scendi a volte moderatamente esposti. Dalla punta Felik si scende leggermente e si passa per pochissimi metri un tratto molto affilato ed esposto, per poi tornare su una più comoda cresta e risalire. Poco prima della cima si trova un'altro passaggio esposto sempre molto breve e si risalgono le ultime decine di metri fino a giungere in vetta. |
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