Blinnenhorn - Val Formazza Escursione con gruppo CAI - Abbiategrasso del 01/07/2007 |
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Bella salita ad una delle cime più alte della Val Formazza con vista che spazia dal Ticino occidentale al Vallese orientale e su buona parte delle cime Ossolane. Salita mediamente impegnativa dal punto di vista fisico, in quanto per la maggiore è su sfasciumi, petraia, grossi nevai e piccole roccette. Ottimo per chi si avvicina all'alpinismo, in quanto offre la possibilità di affrontare senza punti esposti o troppo ripidi, la progressione individuale sui vari terreni. La Blinnenhorn è una vetta che non si fa vedere fino quasi alla fine della salita, difatti la traduzione in italiano del suo nome è Corno Cieco. Questa vetta è nascosta da molte altre cime molto vicine che ne nascondono completamente i suoi versanti. |
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SCHEDA ESCURSIONISTICA |
LOCALITA': | Riale - Val Formazza (VB) | |
PARTENZA: | Rifugio Claudio e Bruno | |
ARRIVO: | Blinnenhorn | |
QUOTA PARTENZA: | 2750 m s.l.m. | |
QUOTA ARRIVO: | 3374 m s.l.m. | |
DISLIVELLI: | 624 m in salita e discesa + discesa dal rifugio al Lago di Morasco con altri 990 m (totale discesa 1614m) | |
TEMPO DI PERCORRENZA: | 2h per la salita dal rifugio + 3 h 30 min per discesa dalla cima al Lago di Morasco | |
DIFFICOLTA': | F | |
ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature da alpinismo, ramponi, picozza, corda, imbragatura. | |
TIPO DI PERCORSO: | Percorso su sfasciumi, petraia, grossi nevai e piccole e facili roccette. | |
DESCRIZIONE: |
La partenza avviene dal Rifugio Claudio e Bruno. Si segue inizialmente il tratto di sentiero che conduce al rifugio 3A ma che abbandoniamo subito dopo pochi passi seguendo una traccia di sentiero alla nostra sinistra che ci porta in direzione nord / nord-ovest. Questa sarà la direzione che si dovrà seguire per gran parte del percorso, inoltre lungo il percorso si trovano diversi ometti in pietra a indicare la via di salita. Il passaggio avviene inizialmente su terreno friabile e scivoloso composto per la maggiore di terra, detriti e fanghiglia. La salita inizialmente è molto ripida ed è consigliabile procedere lentamente per non esaurire subito le energie, indispensabili per affrontare il resto della salita e la quota che aumenta. Si prosegue sul percorso segnato dagli ometti cercando sempre di tenere la direzione nord / nord ovest, mano a mano che si sale è necessario attraversare nevai sempre più ampi e ripidi, ma senza grossi rischi, fino a raggiungere la piccola sella di fronte a noi. Da questo punto è già visibile a sinistra la cima del Blinnenhorn con la sua croce e l'altare in pietra (serve un cannocchiale per vedere bene), e più a sinistra la sua cresta che termina in basso alla sua anticima. Raggiunto il colle di fronte a noi la vista spazia sull'ampio ghiacciaio del Gries appena sotto. Sempre seguendo gli omnipresenti ometti in pietra, dal colle si segue a sinistra l'ampia cresta in direzione dell'anticima ora di fronte a noi che raggiunta la sua base, la evitiamo passando sul suo fianco attraversando il grosso nevaio (resti di un vecchio ghiacciaio). Ci si dirige decisamente verso la cresta che porta in cima per risalirla. Lungo questo tratto a volte ripido e con una leggera esposizione si raggiunge la base della cima. Da qui un ulteriore piccolo tratto ripido dove a volte si deve appoggiare le mani ci porta direttamente sulla cima. Sulla cima della Blinnenhorn si trovano un altare in pietra, una targa posta su un treppiede e più a ovest al termine della cima una croce in legno. La vista è come sempre sensazionale e ne vale la fatica. |
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