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Fenêtre Durand - Valpelline

Escursione del 29/08/2008

   

 

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La Fenêtre Durant è un colle posto a 2805 m, tra la cima del Mont Avril e la cima del Mont Glacier. Questo colle oltre ad essere molto panoramico sulle cime a Ovest della Val d’Aosta e sulle cime del Vallese Svizzero, è un passaggio di importanza storica. In epoca medievale era un frequentatissimo passaggio per la svizzera, grazie alla ampiezza del vallone e alla facilità dell’accesso. Questo passo ha visto commerci, contrabbandi e ha visto fuggire personaggi e rifugiati in Svizzera come Italo Calvino e Luigi Einaudi.

La salita al Colle della Fenêtre Durand è tecnicamente facile, ma con un dislivello importante. Percorrere il bello e verde vallone che conduce alla Fenêtre è sicuramente bello e soleggiato e rende molto piacevole l’escursione. Inoltre queste valli, essendo secondarie al turismo di massa, sono abbastanza solitarie e ricche di alpeggi.

Per gustare a pieno il panorama dal colle, consiglio di effettuare l’escursione con giornate terse.

 
   

 

  La vista del versante Svizzero Vallesano dalla Fenetre Durand La vista verso il versante Italiano dalla Fenetre Durand
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Glassier - Valpelline (AO)  
PARTENZA: Parcheggio inizio paesino  
ARRIVO: Fenêtre Durand  
QUOTA PARTENZA: 1553 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2805 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1252 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h 30 min  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero segnalato e su strade carrozzabili  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge il piccolo abitato di Glassier, ultimo abitato passando da Ollomont e Vaud. Qui si lascia l’auto all’imbocco del paese in un ampio spiazzo nei pressi del torrente. Si percorre a ritroso (verso valle) la strada asfaltata per circa una cinquantina di metri, fino ad incrociare, le evidenti paline segnaletiche dei sentieri. Noi seguiremo il sentiero contrassegnato con il numero 5

Si risale la piccola mulattiera in direzione nord / nord-est verso la testata della valle cominciando a guadagnare quota. Si incrocia una baita dove poco più a monte si passa sotto ciò che rimane di una serie di archi di un vecchio acquedotto stile romano e dove troviamo le indicazioni per la Conca di By. Proseguiamo lungo la mulattiera in direzione nord che con piccoli tornanti ci porta in quota fino alle prime baite della conca di By. La prima abitazione appena sopra le due baite che troviamo alla nostra sinistra è la casa che ospitò nel periodo della guerra Luigi Einaudi, sulle carte è segnata come Casa Farinet, vale la pena fare una breve sosta per visitare questo luogo storico, rimasto pressoché invariato e non ancora invaso dalle strade. Tra l’altro durante il mio passaggio era in costruzione una strada carrozzabile, speriamo non asfaltata.

Si risale ancora la strada sterrata e dopo aver superato la casa di Einaudi, si giunge ad un bivio dove inizia un piccolo sentiero che taglia il fianco della montagna alla nostra destra in direzione est. Si percorre il piccolo e stretto sentiero, lasciandoci alle spalle la conca di By, che risale dolcemente il fianco della montagna e che con un piccolo strappo al termine di essa, ci porta di nuovo su una strada carrozzabile che proviene dalla conca di By. Qui svoltiamo a destra e seguiamo di nuovo la strada carrozzabile che dopo un piccolo tornante ci porta ad un alpeggio chiamato Balme de Bal. Da questo punto è possibile seguire il piccolo sentiero che percorre molto linearmente il vallone evitando alcune curve della carrozzabile oppure seguire la carrozzabile stessa.

Consiglio di percorrere la carrozzabile in salita per rendere meno faticosa la salita e di percorrere il sentiero in discesa per velocizzare la discesa.

Si continua a percorrere la strada che sale e percorre dolcemente il lungo vallone, sullo sfondo è già ben visibile leggermente a destra il Mont Gelè.

Giunti quasi in fondo al vallone e in prossimità dell'icrocio tra il sentiero e la carrozzabile, si incontra prima un alpeggio, chiamato Lombardin e composto principalmente da una grossa stalla. Proseguendo lungo la strada incontriamo un ultimo alpeggio, chiamato Thoules e normalmente frequentato e abitato dai pastori. Qui è l’ultimo punto in cui si può fare rifornimento di acqua. Da questo punto inoltre finisce la strada carrozzabile e inizia il sentiero che ci porta alla Fenêtre Durand. All’inizio del sentiero si trova la palina che indica la direzione, ormai molto evidente.

Si risale lungo il sentierino che ora si fa più ripido, ma senza eccedere e percorrendo le ultime balze del valloncello, ci porta nel tratto finale del percorso proprio sotto il colle. Qui c’è il residuo di un bel laghetto glaciale, che superiamo sorpassandolo alla nostra destra e dove risaliti le ultime decine di metri si giunge finalmente al colle.

 
La partenza nei pressi di Glacier, sulla strada asfaltata
L'arrivo nei pressi della casa di Luigi Einaudi
La casa di Luigi Einaudi vista dal sentiero
Il sentiero che taglia il fianco della montagna portandoci più sopra sull'altro tratto della carrozzabile
L'arrivo alla strada carrozzabile superiore dove si deve svoltare a destra
Percorrendo la strada e superando un primo alpeggio la vista si apre sul Mont Gelé

In prossimità degli ultimi alpeggi. Il Mont Gelé è sempre sullo sfondo

Ormai giunti nei pressi dell'ultimo alpeggio si nota il tratto finale che porta al colle Il laghetto al di sotto del colle, ormai siamo quasi arrivati L'arrivo al colle della Fenêtre Durand