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Rifugio Vittorio Emanuele - Valsavaranche

 

   

 

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La salita al Rifugio Vittorio Emanuele è una escursione molto bella in una valle, sotto certi aspetti, ancora poco turistica nel parco naturale del Gran Paradiso, dove appunto la natura la fa da padrone. Questa è una meta piuttosto frequentata, in quanto il rifugio Vittorio Emanuele è la base di partenza per l'ascensione sulla vetta del Gran Paradiso (4.061 m s.l.m.) per la via normale.

Tecnicamente l'escursione non presenta difficoltà particolari e non ci sono punti esposti, anche se la salita è discretamente lunga. Dato il dislivello e la quota è consigliabile quindi un minimo di allenamento.

Lungo il percorso è facile incontrare esemplari di stambecchi e marmotte, quindi la fatica viene sicuramente appagata, da questi incontri piacevoli.

Il rifugio Vittorio Emanuele storicamente veniva utilizzato dal re d'Italia Vittorio Emanuele come rifugio di caccia in un posto sicuramente molto redditizio per questo tipo di attività! Finito il periodo di monarchia in Italia e successivamente alle guerre è stato recuperato e preso in gestione dal CAI.

Il rifugio è piuttosto spazioso e dispone di un locale secondario più a monte, inoltre nel periodo invernale è disponibile un locale invernale. Per quest'ultimo è sempre meglio telefonare al CAI di  per sapere l'eventuale accessibilità.

 
   

 

  Il rifugio Vittorio Emanuele visto dal secondo locale più a monte Il Ciarforon baciato dagli ultimi raggi di sole
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Pont - Valsavaranche (AO)  
PARTENZA: Parcheggio alla fine della valle di fronte al ristorante  
ARRIVO: Rifugio Vittorio Emanuele  
QUOTA PARTENZA: 1960 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2775 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 815 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 30 min  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben tracciato e segnalato  
DESCRIZIONE:

La partenza della nostra escursione avviene dal parcheggio di Pont Valsavaranche, ultimo paese dell'omonima valle di Valsavaranche. Da qui si attraversa il ponte di legno posto di fronte al parcheggio avvicinandosi al bosco che si trova di fronte il parcheggio e l'albergo ristorante. Si segue il sentiero che costeggia il torrente sulla nostra destra e che porta verso la testa della valle. Il percorso è in lieve pendenza, fino ad entrare nel bosco. Da qui si trovano le indicazioni per il rifugio Vittorio Emanuele contrassegnate con il numero 7. Si segue pertanto il sentiero che si arrampica nel bosco a brevi tornanti.

Una volta usciti dal bosco il sentiero è sempre su percorso ben tracciato e segnalato seguendo il fianco della montagna. Da questo punto è visibile ancora la valle e il luogo dove abbiamo lasciato le macchine e si incomincia a intravedere la cima del Ciarforon.

Si segue il sentiero con una moderata penenza che ci porta dapprima in cima alla montagna che sovrasta Pont e poi si rialza verso il rifugio visibile solo alla fine del percorso.

Il rifugio è situato nei pressi di un laghetto alpino con vista panoramica sulla cima del Ciarforon. Per poter vedere invece la cima del Gran Paradiso è necessario salire sul colle posto sopra il rifugio.

 

 
La testata della Valsavaranche, dove inizia il sentiero
Il sentiero che si addentra nel bosco, è visibile una bella cascata
Usciti dal bosco il sentiero costeggia la montagna e gira intorno per superare il colle

Aggirato e superato il colle si vede il Ciarforon, il rifugio non è più molto lontano

Finalmente appare il rifugio il Ciarforon visto dal rifugio, sotto il piccolo laghetto alpino