Si raggiunge il grosso parcheggio degli
impianti di risalita di Crevacol, lungo la strada per il tunnel del San
Bernardo e poco dopo l’abitato di Saint Rhémy en Bosses. Parcheggiata
l’auto ci si dirige verso le paline segnaletiche dei sentieri poste in
fondo a destra del grosso parcheggio. Qui troviamo l’indicazione per il
Col Serena, con l’indicazione del tempo di salita piuttosto esagerato
per il dislivello e lo sviluppo. Pertanto è da considerare poco più
della metà delle ore indicate come tempo medio di salita.
Si percorre la strada carrozzabile fino in
prossimità di alcune case alla nostra sinistra dove sempre guardando a
sinistra troviamo un piccolo sentiero che entra nel bosco e
l’indicazione scritta in giallo per il Col Serena. Si risale entrando
nel bel bosco dove a volte è facile trovare la vegetazione un po’ alta.
Il sentiero incrocia un paio di volte la
strada carrozzabile, percorribile in alternativa al sentiero fino agli
alpeggi di Bois. Giunti agli alpeggi è inevitabile percorrere la
carrozzabile che sale verso altri alpeggi più in alto, ma dopo poche
decine di metri e sulla curva della strada carrozzabile è visibile alla
nostra sinistra la scritta in giallo indicante il Col Serena.
Si risale lungo il fianco del pendio per
poi risalirlo in maniera più accentuata recuperando quota velocemente e
passando per il rado bosco sopra di noi. Questo è il punto più ripido di
tutta l’escursione.
Superato il ripido pendio si giunge nel bel
vallone del Col Serena, gli alpeggio sono ormai lontani e buona parte
sotto di noi, mentre di fronte è ben visibile il colle.
Si percorre il bel vallone portandosi verso
destra e costeggiando la base dei pendii di destra per un buon tratto
con lieve pendenza. Successivamente raggiunto le prime balze ci
si porta leggermente più centrali, sia per addolcire il percorso e sia
perché il vallone si restringe.
Si supera la prima balza per immettersi
quindi più centrali e successivamente si supera una seconda più lieve.
Da qui il colle è già visibile. Tenendo sempre la destra nel vallone si
comincia a passare per terreno più pietroso fino ad arrivare sotto il
tratto terminale del vallone. Qui restando sempre a destra si risale più
ripidamente il fianco della montagna e passando su terreno pietroso e a
volte friabile si prende decisamente quota, fino a portarsi sotto il
colle dove si traversa a sinistra sul lato opposto dell'ormai minuscolo
valloncello e si risalgono le ultime decine di metri fino all'ampio
colle. |