Escursione del 21/08/2009

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Giro di stampo prettamente turistico e sotto certi aspetti caotico vista la forte affluenza di turisti che percorrono queste “autostrade della montagna”. Il giro delle cinque torri è un percorso facile e adatto a tutti che porta a toccare i 5 rifugi della zona nel raggio di tre km²!! Da questo dato si capisce il livello turistico della zona e dei percorsi. La partenza può avvenire da qualsiasi rifugio visto l’accesso in funivia e a mezzo strada asfaltata. Il giro da me consigliato è ovviamente eseguito senza utilizzare gli impianti a fune, ma godersi la sana e tranquilla passeggiata.

Questo percorso permette di ammirare diversi gruppi di vette famose e “firmate” delle dolomiti: Monte Cristallo, Averau, Civetta, Marmolada, Tofane e in lontananza le Odle.

Il sentiero è sempre ben tracciato e molto agevole, turistico per la gran parte, con il solo tratto dal Rifugio Cinque Torri al Passo Giau con difficoltà escursionistiche. Un giro che consiglio da fare a fine vacanza quando ormai stanchi dei lunghi e faticosi percorsi, ci si vuole imbattere in panorami mozzafiato senza grosse fatiche.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Si raggiunge con l’auto il Rifugio Fedare che si trova lungo la strada per il Passo Giau e a soli 2 Km dal passo stesso. Il sentiero parte nei pressi della stazione della funivia indicato con il numero 464. Si sale quindi lungo il largo sentiero in direzione nord-est seguendo anche la linea della funivia.

In circa un ora di cammino si giunge al Rifugio Averau, il primo dei rifugi che si andranno a toccare. Da questo punto vale la pena alzarsi di quota e salire al Rifugio Nuvolao, posto sull’omonima cima, per avere una più bella e ampia visione delle cime; questo è il punto più panoramico. Si segue quindi in salita il sentiero 439 che in direzione sud-est percorre l’ampio promontorio roccioso della montagna fino a giungere al Rifugio Nuvolao in circa 20 minuti. Dal Rifugio Nuvolao si ripercorre a ritroso il sentiero fino a giungere in prossimità del rifugio Averau, ma senza raggiungerlo, in quanto si trova presto la deviazione di un piccolo sentiero che scende in direzione nord per poi congiungersi alla strada bianca. Qui seguendo la strada/sentiero indicata con il numero 439 si raggiunge il Rifugio Scoiattoli. Siamo al cospetto delle cinque torri. Sempre seguendo il sentiero 439 si procede ora in direzione est e passando proprio sotto i versanti sud delle cinque torri si giunge in poche decine di minuti al Rifugio Cinque Torri.

Da questo punto inizia la parte più escursionistica del giro, in quanto si sviluppa tutto su sentiero. Si segue quindi il sentierino contrassegnato con il numero 443 in direzione sud. Inizialmente il sentiero è pianeggiante per poi salire senza grossi strappi fino ad un piccolo passo, dove poi si deve scendere in un ripido e stretto intaglio roccioso. Il sentiero seppur ripido e stretto è ben mantenuto e con strettissimi zig zag si scende di circa 70 metri, per poi proseguire risalendo di nuovo. Il percorso costeggia tutto il fianco est del Nuvolao e del Ra Gusella. Seguendo sempre a sud ed in ultimo a sud / sud-ovest si giunge al Passo Giau. Qui è possibile scegliere se seguire per un tratto di circa 2,5 km la statale fino al Rifugio Fedare, oppure (scelta consigliata, ma più lunga) seguire il sentiero 452 fino ad arrivare alla strada bianca che conduce al Rifugio Averao e da li scendere poi al punto di partenza per il sentiero 464.