Si raggiunge il piccolo paese di Ossasco da Airolo poco prima del bivio
per il Gottardo. E' preferibile lasciare l'auto appena fuori dal paese
in un piccolo parcheggio adiacente la strada per il passo della Novena e
in corrispondenza del grosso cartello informativo della Capanna
Cristallina. Proprio a lato del parcheggio si trovano subito le
indicazioni per il passo. Si imbocca il piccolo sentiero che entra
subito nel bosco e si risale su comodo sentiero in direzione sud-est,
dopo pochi minuti di cammino si trova un piccolo sentiero a sinistra
dove guardando in fondo si scorge l’indicazione su un albero
Cristallina. Si prende quindi il piccolo sentiero che risale in maniera
più diretta in bosco. Successivamente i bivi sono meglio segnalati ed in
breve ci si trova sul sentiero principale che porta verso l’Alpe
Cristallina. Il sentiero incrocia in alcuni punti la carrareccia che
porta agli alpeggi.
Giunti alla radura che ospita l’Alpe Cristallina si trovano le
indicazioni per la Capanna ed il sentiero mantiene comunque la stessa
direzione. Si passa ora dal bosco ad una vegetazione meno fitta e mano a
mano che si percorre il vallone ci si alza entrando nella bella
vegetazione dei prati di alta montagna.
Giunti in fondo al primo vallone si deve risalire una grossa balza che
immette nella parte alta del vallone. Da qui si prosegue sempre
sull’evidente e be segnalato sentiero che ora va in direzione sud per
poi in corrispondenza degli alpeggi sottostanti il colle del Naret,
prosegue in direzione sud/sud-ovest.
Siamo ormai nella parte più alta della Valtorta ed il passo di
Cristallina è ben visibile. Giungendo quasi al termine del vallone ci
sono due possibilità di salita. La prima che è quella classica estiva è
quella di salire lungo il fianco meridionale del Pizzo Gararesc salendo
per comodo sentiero. Questo tratto di sentiero è sconsigliato in
presenza di grossi nevai in quanto il pendio in alcuni punti è molto
ripido (50° circa) ed occorre avere picca e ramponi, oltre che procedere
con cautela. La seconda possibilità (consigliata a fine primavera ed
inizio estate) è quella di costeggiare il piccolo laghetto glaciale e
risalire al colle seguendo una vaga traccia di sentiero tra la pietraia
fino al colle. |