Monte Generoso - Versante Svizzero

Salita primaverile del 29/04/2007

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Escursione facile e praticabile per gran parte dell'anno in quanto il sentiero è ben segnalato e largo. In condizioni di forte innevamento e consigliabile non salire se non si conosce bene il percorso e non si è attrezzati di corda, in quanto il sentiero,anche se ben tracciato e largo, si sviluppa comunque su un pendio piuttosto ripido, una scivolata può risultare dannosa.

Il Monte Generoso è una montagna di confine tra la Svizzera e l'Italia, o meglio tra il canton Ticino e la Lombardia, difatti sulla piccola e larga cresta che porta in cima si trovano dei piccoli ceppi in pietra indicanti da una parte Confine Svizzero e dall'altra Confine Italiano. Chi vuole può stare con un piede in una stato e con l'altro nell'altro, senza che ti chiedono i documenti!!! Nella piazzola del Ristorante - Stazione sventolano le bandiere dei rispettivi stati.

La sua altezza 1.701 metri s.l.m. e la sua posizione in testa alla pianura Padana, permette nelle giornate di cielo terso, una visione a 360° di tutte le Alpi Occidentali, Centrali, la pianura Padana e gli Appennini Emiliani e Liguri, insomma dal punto di vista paesaggistico è il tetto del Nord Italia. Purtroppo la possibilità di questa vista è possibile in inverno e inizio primavera, quando le giornate sono ancora fredde e non sale l'umidità dei laghi che circondano questa montagna. Il versante Svizzero è più ripido e roccioso, mentre quello Lombardo e più dolce e meno boschivo. Esistono molti punti di accesso anche molto in basso, come Mendrisio o Rovio, masono nel fitto bosco di bassa montagna e pertanto scomodi e faticosi. Da Rovio è possibile seguire un sentiero che conduce alla via ferrata per raggiungere la cima. La partenza consigliata e più frequentata sul versante Svizzero è quella da Bellavista.

E' possibile raggiungere la cima anche con un trenino a cremagliera, partendo o da Capolago o dalla stazione intermedia di Bellavista (dove parte anche il sentiero) sopra Mendrisio. Proprio per questo motivo la cima del monte è diventata ormai una piazzola di cemento attrezzata di ringhiera e panchine. Se qualcuno cerca la tranquillità, è i frequentatori a modo delle montagne, questo è il posto sbagliato! E' il tipico posto da merenderos della domenica. Resta il fatto che hanno sfruttato senza troppo inquinamento (a parte le mega antennone sulla cima più meridionale), una risorsa turistica importante.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Raggiunta la località di Bellavista, da Mendrisio seguendo i cartelli bianchi per il Monte Generoso, si lascia l'auto al grosso parcheggio e ci si invia verso l'inizio del bosco, dove si notano subito i grossi cartelli indicanti il ristorante e la stazione del trenino. A fianco si trovano le indicazioni,, più modeste, dei sentieri. Ci troviamo nella località Magazzino (ritengo sia una sorta di deposito della ferrovia); da qui si segue l'indicazione, il sentiero o meglio la grossa strada carrozzabile porta alla stazione, ma noi fatta la prima salita seguiamo il sentierino sulla destra che sale diretto e deciso nel bosco con le indicazioni verdi. Questo fa risparmiare strada e tempo anche se più ripido. Si prosegue fino a raggiungere la parte sommitale del bosco e dove il sentiero va in direzione della ferrovia che si intravede. A questo punto si raggiunge il bivio che ci collega al sentiero principale e ormai unico che porta verso la nostra meta.

Seguendo il sentiero si raggiunge la ferrovia che per qualche decina di metri si costeggia fino a attraversarla per portarci sull'altro lato. A questo punto il sentiero resterà quasi parallelo alla ferrovia, ma molto più in basso. Il sentiero si snoda sul fianco della montagna costeggiando un pendio piuttosto ripido ed erboso. In inverno c'è da prestare attenzione in quanto se si scivola si finisce a valle. Resta inteso che è sufficientemente largo da far camminare due / tre persone in fianco. A circa metà - tre quarti del percorso e usciti dal bosco si nota già uno scorcio sulla pianura padana, purtroppo in occasione della mia uscita coperta dalla foschia del caldo eccezionale di questa primavera 2007. La vetta del monte Generoso Resterà nascosta fino agli ultimi metri, quindi sembra che non si arrivi mai!

Proseguendo la vista si apre sempre di più sulla sottostante Valle di Muggio e sugli alpeggi abbandonati. Hanno un certo fascino anche se non sono di alta quota. Poco sopra di noi si scorge già la struttura della stazione e del ristorante. La si raggiunge e si seguono le ormai evidenti e inconfondibili indicazioni a prova di stupidi, per la vetta che con un ultimo e deciso strappo si raggiunge la vetta. La vetta come accennato prima è diventata una piazzola di cemento contornata da una ringhiera di protezione e corredata di panchine per godersi comodamente il paesaggio.

Esiste una seconda cima leggermente più bassa con una croce in ferro in decadenza posta più a nord. Questa è la cima del versante Italiano. La si può raggiungere scendendo verso la stazione e aggirando la cima principale, oppure dalla cima si scende lungo un piccolo sentiero attrezzato, che è parte della via ferrata, chiusa da qualche anno, fino raggiungere la seconda vetta. Questa cima è molto più tranquilla e meno frequentata.