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Giro ad anello Rif. gastaldi - Lago della Rossa - P.sso Mangioire

Val d'Ala di Lanzo (TO)

Escursione del 17-18/07/2010

   

 

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Le valli di Lanzo sono molto conosciute dai Torinesi sia per la vicinanza alla città e sia per la storia alpinistica di queste valli. In particolare in Val d’Ala di Lanzo, si trova la Bessanese una delle cime simbolo dell’alpinismo Torinese, alla base di questa parete sorge il Rifugio Gastaldi. Oltre le salite alpinistiche alla Bessanese e alla cima dell’Uja di Ciamarella esiste un bel giro ad anello che passa nei luoghi più belli e panoramici della parte alta della valle. Il Giro qui descritto parte e arriva a pian della Mussa ed è possibile per gambe allenate affrontarlo in giornata, anche se spezzare l’escursione in due giorni è di sicuro più piacevole ed possibile gustarne il paesaggio. I punti di appoggio sono il Rifugio Gastaldi o il bellissimo bivacco in legno San Camillo.

L’escursione non presenta particolari difficoltà eccetto alcuni tratti di pietraia o sfasciume nel percorso tra il lago della Rossa e il Rifugio Gastaldi. Prestare attenzione ai nevai ad inizio stagione.

 
   

 

  Il Rifugio Gastaldi con alle spalle l'Uja di Ciamarella L'alpe Saulera con alle spalle la Bessanese
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Pian della Mussa - Balme - Val d'Ala di Lanzo (TO)  
PARTENZA: Pian della Mussa  
ARRIVO: Rifugio Gastaldi - Lago della Rossa - Pian della Mussa  
QUOTA PARTENZA: 1800 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2659 m s.l.m. al Gastaldi - 2851 m al Collarin d'Arnas - 2768 m al Passo delle Mangioire  
DISLIVELLI: 859 m salita al Gastaldi + 100 m discesa e 290 m salita al Collarin d'Arnas + 100m di sali scendi al P.sso Mangioire + 968 m discesa al Pian della Mussa (TOTALI: 1249 m in salita e 1168 m in discesa)  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 15 min al Gastaldi + 5h 30 min per Passo Mangioire e discesa a Pian della Mussa (8 h totali)  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben segnalato e alcune piccole pietraie  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge con l’auto il Pian della Mussa parcheggiando al fondo del pianoro.

Lasciata l’auto nelle aree consentite, si prosegue verso la fine della valle dove si trova il cartello che indica la salita per il Rifugio Gastaldi. Si piega verso sinistra in direzione ovest attraversando il pianoro e raggiungendo un piccolo gruppo di baite. Prima di giungere alle baite inizia il sentiero che con piccoli tornanti nella vegetazione sale ripidamente il grosso salto che conduce al Pian dei Morti.

Dal Pian dei Morti si risale in direzione sud fino ad incrociare un bivio segnalato da alcuni cartelli in legno sotto un masso erratico di medie dimensioni. Si segue il sentiero di sinistra che prosegue in direzione sud / sud-ovest verso un secondo salto che prima sale lungo ripidi prati e poi entra in una sorta di canale. Il sentiero è sempre ben evidente e non è mai di difficile percorrenza, in quanto effettua molto zig-zag. Risalito il canale si giunge ad una zona pianeggiante che addentrandosi nella valle in direzione ovest porta in poco tempo al Rifugio Gastaldi.

Dal Rifugio Gastaldi si prosegue in direzione sud scendendo nella conca sottostante e passando ai piedi della Bessanese. L’ambiente è molto bello e alle nostre spalle è possibile ammirare il Rifugio con lo sfondo dell’Uja di Ciamarella con il suo ghiacciaio. Si giunge al bel torrente dove è necessario attraversarlo per portarsi sul versante opposto e risalire lungo un sentiero misto erba e pietre. Si incrocia il bivio per il Colle di Arnas e la vicina Francia. Si oltrepassa il bivio, aggirando la punta rocciosa della Rocca Affinau, fino a giungere ad un pianoro detritico. Qui è molto evidente la recente presenza del ghiaccio.

Si attraversa il pianoro sempre in direzione sud, dove si trova il laghetto alpino di Arnas e seguendo alcuni ometti, si giunge alla parte terminale dove occorre risalire una breve ma ripida pietraia che delimita appunto il Collarin d’Arnas. In questo punto è facile trovare ancora dei nevai residui.

Oltrepassato il Collarin d’Arnas si inizia a scendere leggermente fino a giungere al Lago della Rossa e al bellissimo Bivacco San Camillo.

Dal bivacco ci dirige verso il passo delle Mangioire seguendo il sentiero 119 in direzione est / nord-est. Inizialmente si scende da un ripido canalino ma in maniera abbastanza agevole, per giungere ad un pianoro verde e molto suggestivo per il tipo di flora presente e per il panorama. Lo si persorre mantenendo la stessa direzione fino alla rampa finale che porta al Passo delle Mangioire.

Dal passo occorre ora scendere per il lungo canale in direzione nord-est entrando nella Valle Saulera. Inizialmente il sentiero passa per rada vegetazione, mentre arrivati al pianoro sottostante, alcuni tratti di sentiero passano per vegetazione alta rendendo più difficile l’individuazione del percorso, si tratta comunque di brevi passaggi.

Giunti a quota 2000 metri si perviene all’Alpe Saulera, dove proseguendo in direzione nord-est si comincia la discesa verso il Pian della Mussa affrontando gli ultimi trecento metri di dislivello che concludono il giro.

 
Il Pian della Mussa avvolto nella nebbia
Il Bivio che si trova al Pian dei Morti
Poco prima di giungere al Rifugio, la bella parete della Bessanese fa la sua comparsa
Lasciato il rifugio si scende verso il torrente in direzione del Collarin d'Arnas
Proseguendo verso il Collarin d'Arnas nel susseguirsi di piccoli pianori e belle conche glaciali
Nelle vicinanze del Collarin d'Arnas

Il bellissimo lago della Rossa

Il Bivacco San Camillo vicino al Lago della Rossa Il bellissimo pianoro che si percorre per raggiungere il Passo Mangioire, visibile sullo sfondo Dal Passo delle Mangioire si scende verso il Pian della Mussa passando per la bella e verde Valle Saulera