Rifugio Margaroli - Val Formazza (VB)

Escursione del 14/06/2008

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Il rifugio Margaroli è situato nel bellissimo vallone del Vannino e ai piedi dell'omonimo lago. Il rifugio è meta per escursionisti ed alpinisti come posto tappa per le traversate e per le salite alpinistiche alla Punta d'Arbola. Punta del Sabbione e corno di Ban. Il rifugio Margaroli è dotato di 50 posti letto ed è aperto durante il periodo estivo ed a inizio primavera per un periodo limitato.

Il vallone del Vannino è una piccola valle a se contornata da bellissime rocce lisce e da numerose cascate. Ambiente ancora piuttosto selvaggio, nonostante lo sfruttamento di queste zone da parte dell'Enel per la produzione di energia idroelettrica. In questa zona è facile incontrare le marmotte e altri animali come le volpi.

Escursione facile grazie alla possibilità di salire per metà del percorso con la seggiovia. Nel caso si voglia fare la salita senza l'ausilio della seggiovia è consigliabile seguire la strada gippabile che parte dal paese di Canza, in quanto il sentiero che parte da Valdo segue la pista invernale da sci, con notevoli pendenze rendendo la salita molto faticosa.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Si raggiunge il piccolo abitato di Valdo dove si raggiunge la stazione della seggiovia, lasciando la strada principale e seguendo la stradina che risale nei pressi di una rivendita di prodotti tipici.

Dal parcheggio della seggiovia si segue con ampi zig zag, l'evidente pista da sci da discesa invernale fino alla parte sommitale dove si trova l'arrivo della seggiovia. Consiglio di evitare questa salita a causa della forte pendenza e di intraprendere la strada carrozzabile che parte da Canza (poco più avanti di Valdo) e che si congiunge con la stazione alta della seggiovia.

Raggiunta la stazione alta della seggiovia si prosegue lungo la comoda carrozzabile che inizialmente e con una decisa pendenza risale il bosco guadagnando in fretta quota.

La strada sbuca nel più dolce vallone del Vannino, costeggiando l'omonimo torrente in un ambiente naturale suggestivo. Sullo sfondo è ben visibile la punta d'arbola.

Superata una bella e potente cascata alla nostra sinistra, la strada risale con un deciso strappo fino a raggiungere una seconda piana, dove è situata una piccola e vecchia diga. Si prosegue sempre lungo la strada carrozzabile e dopo poche decine di metri si vede sullo sfondo il rifugio. Si raggiunge la fine della strada gippabile e si risale su comodo sentiero la piccola altura che ospita il rifugio.