Torna alla pagina iniziale  

Monte Camino - Oropa (BI)

Escursione del 24/03/2008

   

 

Torna a Escursioni

 

Torna a Escursioni in Piemonte

 

Il Monte Camino, situato nelle prealpi Biellesi e precisamente sopra Oropa,  è da me considerato il balcone dell’Italia nord Occidentale, la vista è davvero eccezionale. Nelle giornate di cielo terso, soprattutto quelle invernali, è possibile ammirare tutta la pianura padana fino agli appennini, mentre a nord l’arco alpino in primissimo piano la fa da padrone. Se si è abbastanza fortunati, si dice che si riesce a vedere persino la Marmolada.

Il Monte Camino può essere raggiunto sia a piedi su comodo sentiero e sia con le funivie. Purtroppo questa bella cima grazie alla comodità della funivia e di una piccola cabinovia è molto frequentata e a volte troppo caotica. In ogni caso la soddisfazione di raggiungerla a piedi partendo da Oropa e di ammirare il bellissimo panorama, vince ogni forma di caos.

L’escursione non presenta difficoltà oggettive, se non per il dislivello che comunque richiede un po’ di allenamento. Inoltre essendo una zona prealpina, sconsiglio di farla nei mesi più caldi. Il periodo migliore è la primavera e il tardo autunno, mentre l’inverno è da considerare un percorso EE per la presenza della neve da valutare con molta attenzione.

 
   

 

  La cima del Monte Camino La pianura padana, verso sud sullo sfondo è visibile Novara e Milano
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Oropa (BI)  
PARTENZA: Santuario Oropa (BI)  
ARRIVO: Monte Camino  
QUOTA PARTENZA: 1250 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2388 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1.138 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero tracciato e segnalato. Inizialmente su comoda mulattiera poi su sentiero  
DESCRIZIONE:

Per l’inizio del sentiero, provenendo da Biella si raggiunge dapprima il Santuario di Oropa, dove prestando attenzione ai sensi unici e ai percorsi obbligati si prosegue lungo la stretta strada asfaltata che porta a Rosazza e che si alza verso la montagna. Si sale solo un tornante e si lascia l’auto alla prima insenatura libera. In caso non ci sia posto è consigliabile parcheggiarla direttamente al Santuario e salire il breve tratto di strada asfaltata a piedi.

Risalendo quindi la strada asfaltata si incrocia sulla sinistra una mulattiera, dove alla sua sinistra si trovano i resti di una antico muro con delle sculture. Inoltre si trovano anche i cartelli un po' malconci che indicano i rifugi Rosazza, Savoia e Renata. Ci si incammina quindi lungo la mulattiera, segnata con il numero D13, dove guardando alla nostra sinistra si vede il Monte Mucrone. La mulattiera ci porta in breve a seguire quasi paralleli i cavi della funivia.

Si continua a percorrere la mulattiera che poco dopo, è interrotta da una vecchia frana e si raggiunge una piccola conca dove in alto di fronte a noi si vede già il Rifugio Rosazza e l’arrivo della funivia, mentre più a destra il Monte Tovo. Si seguono le indicazioni per il Rifugio Rosazza e il Monte Tovo, percorrendo il sentiero ben evidente alla nostra destra. Poco dopo si arriva a un bivio, che svoltando a sinistra (a destra prosegue per il Tovo) e continuando a salire, si perviene al rifugio e alla stazione di arrivo della funivia. Una sosta è consigliata, in quanto siamo a circa metà percorso.

Tra la stazione della funivia e l’Albergo Rifugio Savoia, riparte il sentiero, segnato con il numero D21, che ci porta in cima al Monte Camino. Anche qui il percorso è spesso parallelo alla linea della piccola cabinovia. Si risale una prima collina di fronte a noi, fino a sbucare in una piccola conca che da già un assaggio molto più gradevole del panorama. Si vedono bene le pareti est del Mucrone e del Monte Mars. Spesso ci si gira indietro per vedere lo spettacolo offerto dalla vista sulla pianura.

Dopo un brevissimo tratto in falsopiano, si continua a salire lungo il sentiero con in vista già la cima del Monte Camino e il Rifugio Renata. Seguendo sempre l’evidente sentiero ben segnato si raggiunge l'Alpe del Camino, piccolo alpeggio abbandonato e diroccato. Qui si trova poi una palina a indicare l'ultimo tratto di salita che dapprima porta al Rifugio Capanna Renata e appena sopra qualche metro la cima, dove si trova una piccola cappelletta e una rosa dei venti con indicate le principali cime e città che si vedono. Notevole la vista nelle giornate terse.

 
La partenza della mulattiera con a sinistra il piccolo muro diroccato
Lungo il sentiero lastricato che porta al rifugio Rosazza
Il Rifugio Rosazza in vista
Il tratto di sentiero che dalle funivie di Oropa, porta verso la cima del Monte Camino
Un'altro tratto di sentiero, coperto dalla neve, e che percorre vicino alla piccola cabinovia.

L'Alpe diroccata del Camino

Il Rifugio Capanna Renata In vista della cima del Monte Camino