Bivacco Manzi e Rifugio Allievi Bonacossa

Escursione del 03/07/2011

Torna a Escursioni

Torna a Escursioni in Lombardia

La Val Torrone è fra le più selvagge valli laterali della Val di Mello, ma è anche la più suggestiva. Inizia con un bel bosco per poi stringersi in una ampia gola rocciosa dove la vegetazione copre ogni cosa, persino le persone che la percorrono. Ma una volta superata la parte più selvaggia e inospitale si giunge ad un anfiteatro fantastico fatto di guglie di puro granito. Poi si passa per uno stretto canalino giungendo al Passo del Torrone che adduce alla bella e più famosa Val di Zocca.

Questa stupenda escursione percorre, nella parte alta, un tratto del più conosciuto sentiero Roma ed è adatta ad escursionisti esperti e allenati. Difatti oltre al forte dislivello, circa 1600 m, si aggiunge il tratto attrezzato, non difficile, che porta al Passo del Torrone. La fatica però viene appagata dall'immensa bellezza di queste rocce che sorgono come delle imponenti sculture dalla verdissima terra interrotta da qualche nevaio quà e la. Il panorama dal Passo è fantastico e non deve mancare nei ricordi di un amante della montagna

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Si lascia l'auto nei grande parcheggio all'inizio dell'abitato di San Martino, da dove è possibile scegliere se percorrere a piedi la strada che conduce in val di Mello oppure prendere la navetta. Utilizzando la navetta si risparmiano circa 100 metri di dislivello e circa 3 Km di strada.

Il nostro percorso è interamente a piedi e dal centro di San Martino si seguono le indicazioni per la Val di Mello e passando per l'omonima via si segue la strada asfaltata e poi carrozzabile che porta a Cà di Panscer dove termina ufficialmente la strada.

si prosegue lungo il largo sentiero che via via è in fase di trasformazione in carrozzabile (purtroppo) percorrendo in lunghezza tutta la Val di Mello fino a giungere all'ultima località, Rasica. Questa è l'ultima località della piccola valle, poi si entra nella vera testata della Val di Mello. si percorre il sentiero di fondovalle per circa 750 metri entrando nel bel bosco fino a giungere ad un bivio non molto visibile. Si prende il sentiero che sale alla nostra sinistra risalendo verso il grosso contrafforte roccioso.

Qui inizia la Val Torrone, inizialmente il sentiero è ben evidente e ripido con diversi piccoli tornanti. Mano a mano che si sale ci si avvicina sempre di più alla grossa parete rocciosa che divide le valli di Zocca e Torrone. Una volta raggiunta la parete ci si immette in una strettoia dove il bosco diventa più rado e la foltissima vegetazione copre completamente il sentiero lasciandone solo una vaga traccia che sale sempre a zig zag in direzione nord/nord-est.

Ora la vista della testata della Valmasino inizia a mostrarsi e una volta raggiunti i resti della Casera Torrone, siamo nel bel mezzo della testata della Val Torrone con il suo anfiteatro selvaggio e affascinate di guglie granitiche e nevai. Fatta una meritata pausa fotografica si riparte in direzione nord/nord-est puntando verso il lato destro della parete sud del Picco Luigi Amedeo. Il sentiero non è molto marcato ma è abbastanza intuibile la direzione. Il Passo del Torrone è alla sinistra del Picco Luigi Amedeo. Occorre però aggirare una zona di grossi massi sulla destra per poi, una volta giunti ad un bivio del vago sentiero, svoltare a sinistra e puntare l'evidente canale detritico che porta al passo. Alla nostra destra invece possiamo scorgere in lontananza (circa 15 min. di cammino) il bivacco Manzi-Pirotta.

Si passa ora sotto l'imponente parete sud del Picco Luigi Amedeo su sentiero molto più evidente in quanto è il famoso sentiero Roma. Si raggiunge l'imbocco del canalino e lo si risale facendo attenzione ai sassi spesso mobili e instabili. Nel tratto finale del canalino ci sono delle catene per facilitare la salita soprattutto in caso di ghiaccio. Superato il tratto siamo al Passo del Torrone dove la vista delle cime della Val di Zocca diventa superba.

Si segue ora l'evidente sentiero che "circumnaviga" in fase discendente la testata della Val di Zocca portandoci in circa 40 minuti al bel Rifugio Allievi-Bonacossa.

La discesa ora avviene attraverso la Val di Zocca seguendo il sentiero ben più evidente e facile di quello della Val Torrone.

Dal rifugio si scende dapprima in direzione sud-est si costeggiano i pendii finali del versante ovest del Picco Luigi Amedeo e puntando dritti verso il basso in direzione sud si giunge ad una stupenda piana erbosa con una vista mozzafiato sulla cima di Zocca e la punta Allievi con il loro seguire di guglie bellissime. Si riprende il cammino verso sud fino alla croce Parravicini per poi puntare in direzione sud/sud-est fino alla casera di Zocca e poi sud-ovest fino a raggiungere la Val di Mello immettendosi sul percorso di andata fino a San Martino.