Torna alla pagina iniziale   Monte Legnone 2610 m

Via Normale cresta sud-ovest

Escursione del 03/09/2011

   

 

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Il Monte Legnone è una delle montagne più conosciute e frequentate assieme alle Grigne. Grazie alla sua particolare posizione e altezza domina tutto il Lago di Lecco e Como e dalla sua cima la vista spazia su gran parte dell'arco alpino occidentale e centrale. Il Legnone è il confine naturale tra la Valsassina e la Valtellina, tra le Alpi Orobie e le Alpi Valtellinesi.

La salita a questa famosa e bella cima non deve sicuramente mancare ad un escursionista appassionato. L'escursione non presenta particolari difficoltà, anche se nel tratto finale che porta in vetta occorre affrontare qualche facile roccetta aiutati dal cavo metallico.

Alla partenza è presente il Rifugio Roccoli Lorla con ottima cucina, mentre prima del tratto di roccia che porta in cima è presente un bivacco molto spartano.

 
   

 

  La cima del Legnone avvolta dalle nebbie Il panorama lungo la salita, prima che le nuvole andranno a coprire la visuale
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Roccoli Lorla - Tremenico - Valvarrone (LC)  
PARTENZA: Rifugio Roccoli Lorla  
ARRIVO: Monte Legnone  
QUOTA PARTENZA: 1468 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2610 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1142 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 30 min  
DIFFICOLTA': EE  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentieri ben segnalati, qualche balza di roccia e ultimo tratto con catene.  
DESCRIZIONE:

Si Raggiunge il piccolo paese di Tremenico e si risale con l'auto la stretta strada che porta al rifugio Roccoli Lorla. Raggiunta la fine della strada si lascia l'auto al parcheggio poco sotto il rifugio. Ci si incammina verso il rifugio superandolo nel bel bosco in direzione est, lungo un bel sentiero. si giunge ad una radura dove sorge la Cascina Meric de Scim con un bel panorama verso il lago. Si continua a percorrere il sentiero che costituisce la dorsale orobica Lecchese e che inizia ad assumere sempre di più l'aspetto di una larga cresta.

Si passa ora in terreno aperto, dove occorre superare un promontorio sopra le baite che adduce all'inizio vero e proprio della cresta sud-ovest del Legnone. Si passa per un ampio canalino dove il sentiero rimane comunque sempre comodo e largo. Giunti al suo termine è già ben visibile la cresta terminale del Legnone e il grosso ripetitore alla sua base.

Si supera quindi il promontorio e si percorre la cresta sul suo fianco destro (sud) passando per un punto esposto dove il passaggio è facilitato dal cavo metallico. Oltre questo breve tratto si giunge al Bivacco Ca de Legn, dove la lunga cresta finale che porta in cima è ben visibile in quasi tutto il suo percorso. Da bivacco si prosegue quindi lungo la cresta, si oltrepassa il ripetitore e si giunge ad un primo risalto roccioso facilmente superabile. Da qui il sentiero riprende ad essere facilmente percorribile ma lievemente esposto in alcuni punti. Si passa poi sotto il filo di cresta per risalire il ripido pendio erboso sempre su sentiero ben marcato (si evitano diversi passaggi su roccia poco stabile) per poi tornare sul filo di cresta.

Percorrendo ora la cresta si giunge in un punto in cui la pendenza diminuisce sensibilmente portandosi al risalto finale che porta in vetta. Si risalgono le facili roccette aiutati dal cavo metallico e si giunge infine in cima.

 
Il bel bosco nei pressi del rifugio Roccoli Lorla
Lungo il sentiero che porta all'alpe
La zona dell'alpe Meric, in una giornata di tarda primavera
Lungo la cresta che porta al bivacco

Il tratto che precede le catene è su terreno esposto

Il bivacco Ca de Leign ripreso in una giornata di tarda primavera La parte alta della cresta L'ultimo tratto di cresta che porta in cima