Torna alla pagina iniziale   Grigna Meridionale - Grignetta

Sentiero Direttissima, Cresta ovest, Vetta e ritorno per Cresta Sinigallia.

Escursione del 23/09/2007

   

 

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La Grigna Meridionale o Grignetta viene considerata la montagna di Milano, assieme alla Grigna Settentrionale (Grignone) e al Resegone, per la loro vicinanza al capoluogo Lombardo. Difatti dalla provincia Milanese si arriva ai Piani di Resinelli, a 1300 metri di quota, in circa 1 ora di macchina. La particolarità di questa zona delle prealpi Lombarde è che hanno caratteristiche del tutto simili alle zone alpine di alta montagna e una forte somiglianza alle dolomiti. Difatti la roccia che costituisce queste montagne è la Dolomia, una roccia calcarea che si presta molto bene ad essere "arrampicata". La bellezza e la severità di questi luoghi non hanno nulla da invidiare alle altre zone delle Alpi o alle alte vette. Molte escursioni in questa zona sono considerate EE sia per i passaggi frequenti su roccia e sia per i forti dislivelli. Difatti molti alpinisti si allenano su queste montagne in preparazione alle grandi scalate.

L'escursione che ho fatto e che consiglio vivamente di provare è il giro completo di questa affascinante montagna, che ad ogni passo regala, panorami e guglie rocciose simili a sculture.

Il giro si sviluppa lungo le creste più importanti della montagna ed è interamente su sentiero ben attrezzato e segnalato. Questo vuole essere anche un elogio alle persone che in questa zona hanno fatto un lavoro egregio di sentieristica e di sicurezza.

Questa "camminata" è riservata ad escursionisti esperti ed allenati, in quanto sono frequenti i passaggi su roccia (attrezzati), semplici e divertenti ma nello stesso tempo faticosi e con una discreta esposizione. Inoltre il dislivello complessivo è notevole in quanto per la maggior parte del tragitto si sale e si scende molto di frequente e con discreti sbalzi di quota.

Normalmente non serve utilizzare l'imbrago e il set da ferrata, ma per i meno esperti è consigliabile indossarlo, per superare eventuali tratti che risultano più difficoltosi. Invece è consigliabile indossare il casco, soprattutto se i sentieri sono molto frequentati, per il pericolo di sassi "volanti".

 
   

 

  Le rocce imponenti della Grignetta viste lungo la discesa dalla Cresta Sinigallia Il Fungo e il Torrione Lancia visibile dal Sentiero Direttissima
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Piani dei Resinelli - Valsassina (LC)  
PARTENZA: Piani dei Resinelli - Parcheggio  
ARRIVO: Vetta Grignetta con ritorno ai Piani dei Resinelli per Cresta Sinigallia  
QUOTA PARTENZA: 1300 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2177 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1000 m  in salita + 250 m in discesa per la vetta - 877 m in discesa per il ritorno  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h 15 min per la vetta - 1 h 30 min per la discesa  
DIFFICOLTA': EEA  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione (suola rigida), set da ferrata (per i meno esperti), casco.  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentieri attrezzati ben segnalati e con catene e funi attualmente in ottimo stato. Brevissimi tratti di facile e divertente arrampicata I° e II° massimo.  
DESCRIZIONE:

La partenza del percorso avviene dai Piani dei Resinelli, dove si lascia l'auto al parcheggio che si incontra subito all'ingresso della località. Lasciata l'auto ci si dirige verso la strada asfaltata seguendo le indicazioni per il Rifugio Porta. Il sentiero è facile trovarlo in quanto ci sono diverse indicazioni. Si percorre la strada carrozzabile che in circa 10-15 minuti ci porta al Rifugio. Nel caso le scorte di acqua non sono sufficienti, questo è l'ultimo punto dove è possibile fare rifornimento.

Il sentiero inizia proprio alle spalle del Rifugio Porta, percorrendo il bellissimo bosco di faggi e larici fino a raggiungere più in alto la sua parte terminale e dove si possono meglio ammirare le prime guglie rocciose della Grignetta. Qui incontriamo i primi cartelli ad indicare le varie vie di salita per la cima e per le varie salite alpinistiche degli innumerevoli torrioni della zona, tra cui la via normale per la Cresta Cermenati. Noi seguiamo le indicazioni per la Direttissima, piegando decisamente a sinistra e costeggiando il fianco della montagna in direzione ovest. Si arriva poi in fronte ad una parete rocciosa dove si piega sempre verso sinistra per costeggiarlo seguendo l'evidente sentiero che continua a salire di quota.

Si raggiunge così il canalone Caimi, lo si attraversa e si prosegue lungo il sentiero che presto si trasforma in percorso attrezzato. Dopo pochi passi incontriamo una scaletta metallica che ci permette di superare una placca rocciosa, lievemente strapiombante. La salita è breve, ma nel caso di insicurezza e titubanza è consigliabile assicurarsi con il set da ferrata. Successivamente incontriamo un facile camino da risalire aiutati da una catena, fino a raggiungere di nuovo un sentiero più agevole, ma sempre tra le rocce. Da notare che a causa dei frequenti passaggi e delle piogge la roccia è spesso scivolosa.

Superato questo tratto, si iniziano a percorrere diversi sali scendi passando tra le guglie rocciose e sempre su sentiero misto a facili roccette. Nelle parti più esposte e ripide si trovano le funi metalliche, tra l'altro rivestite con del pvc che le rendono meno scivolose.

Si raggiunge un bellissimo colle panoramico tra due grosse roccie, dove alla nostra sinistra tra i diversi torrioni si scorge il Lago. Si prosegue lungo il sentiero, scendendo sensibilmente di quota e sempre osservando alla nostra sinistra, si possono ammirare i torrioni più famosi e scalati della Gringetta: Il Fungo con il suo particolare tetto strapiombante e la Torre Lancia con la sua sottile guglia. Qui volendo è possibile deviare scendendo ulteriormente per poterli ammirare da vicino.

Noi proseguiamo lungo il sentiero passando a fianco il canalone Angelina, altro bellissimo scorcio dolomitico che si apre alla nostra destra, fino ad incontrare un bivio segnalato. Da qui è possibile scegliere due percorsi paralleli: uno più alto che porta direttamente al Colle Valsecchi ed uno più basso ma panoramico, che porta verso il Rifugio Rosalba. Noi scegliamo il più basso che ci fa scendere ulteriormente di quota. Questo sentiero e inoltre denominato "Sentiero Giorgio".

Si scende per comodo sentiero erboso fino a raggiunge dapprima il Canale Valsecchi e poi sempre per sentiero attrezzato si arriva al bivio che porta verso il Colle Garibaldi e il Rifugio Rosalba.

Si risale il sentiero, che ritorna ad essere più clemente fino a raggiungere il Colle, dove è consigliata una sosta per riprendere fiato e per ammirare il panorama che si scorge in questo punto della montagna. Siamo appena sopra il rifugio Rosalba (raggiungibile in circa 10 minuti) ed possibile ammirare il lago, il lato ovest della Grignetta, che risulta più roccioso e impervio e la cresta Segantini con la sua bellissima via alpinistica alla vetta.

Si riprende il sentiero piegando a destra rispetto al punto da cui si proveniva seguendo l'indicazione per il Colle Valsecchi e la cresta Segantini. Il percorso è sempre attrezzato che con diversi balzi rocciosi, in alcuni casi esposti, risale finalmente di quota. Si effettua un deciso traverso su roccia, ripercorrendo quasi parallelamente e più in quota il sentiero fatto più in basso, raggiungendo finalmente il Colle Valsecchi. Questo è un'altro crocevia di percorsi, in quanto si può intraprendere la bella e divertente salita alpinistica della Cresta Segantini, scendere verso lo Zucco di Campione alla volta del Grignone, oppure il percorso di cresta che seguiremo verso la vetta della Grignetta.

Seguiamo quindi il sentiero che porta direttamente in vetta, percorrendo parallelamente alla Cresta Segantini, ma più in basso. Anche qui il percorso è un alternarsi di salite e discese più brevi, ma con frequenti passaggi su roccia, dove si dovrà scendere da un piccolo camino in corrispondenza del Pilone Centrale, la grossa cima rocciosa che si erge alla nostra destra.

Superata la discesa dal camino si ricomincia a risalire su sentiero con qualche piccolo balzo di roccia fino a raggiunge il colle a quota 2050, dove ci ricongiungiamo al sentiero che arriva dalla Cresta Cermenati (via normale) e dal Canalone Caimi. Qui il sentiero è unico per tutti! e risale con stretti tornanti sulla roccia spesso friabile la parete sud della Grignetta fino a raggiungere la vetta. Il sentiero è comunque agevole è volendo è possibile procedere in linea retta evitando i tornanti.

Sulla cima della Grignetta è posto anche il Bivacco Ferrario, con la sua particolare e unica forma a "navetta spaziale", utilizzabile solo in caso di emergenza.

Dopo una meritata pausa e ristorazione fatta di panini! si scende a valle percorrendo la Cresta Sinigallia. Il percorso è attrezzato solo nella parte iniziale della discesa ed è meno faticoso di quello di andata. Resta inteso che non bisogna mai sottovalutarla mantenendo sopratutto alta la concentrazione, in quanto nel ritorno c'è sempre il fattore stanchezza da considerare. Inoltre la discesa da questa cresta è diretta, attenzione pertanto alle articolazioni!

Dal bivacco Ferrario si seguono le indicazioni per la Cresta Sinigallia posta sul versante est della montagna. Si inizia subito a ridiscendere tra le rocce aiutati dalle catene affrontando solo due punti lievemente impegnativi in fase di discesa. Si passa il bivio per il Canalino Federazione e si procede sul filo di cresta in direzione dei Torrioni Magnaghi.

Superati i Magnaghi il sentiero riprende ad essere normale in corrispondenza del Sigaro e con una serie di piccoli tornanti si scende in maniera decisa lungo il pratone verso il Piano delle Groppe.

Da qui seguendo l'evidente sentiero si raggiunge di nuovo il Rifugio Porta e ripercorrendo lo stesso sentiero si arriva al parcheggio delle macchine.

 
Il Rifugio Porta
Lasciato alle spalle il retro del Rifugio Porta inizia il sentiero in mezzo al bosco
Il primo bivio dove si svolta a sinistra verso il Rifugio Rosalba
Il secondo bivio in corrispondenza della parete rocciosa, anche qui a sinistra
Il tratto attrezzato in corrispondeza del Canalone Caimi. Poco più avanti si trova la breve scaletta metallica da risalire
Il Camino da superare in salita, anche qui sono presenti le catene per facilitare la salita
Il Canalone Angelina, suggestivo e dall'aspetto dolomitico
Il bivio del sentiero direttissima, qui si può scegliere se fare il sentiero alto o basso.
L'inizio del sentiero basso della Direttissima
Un'altro tratto di sentiero attrezzato
Il Colle Garibaldi, da qui si svolta a destra verso il Colle Valsecchi

Il tratto attrezzato subito dopo il Colle Garibaldi

Il traverso attrezzato del Colle Valsecchi Il Colle Valsecchi La vetta della Grignetta, colma di persone a godersi le ultime giornate calde
La vista sulla Cresta Sinigallia dalla cima della Grignetta La discesa dalla Cresta Sinigallia Un'altra immagine del tratto attrezzato della Cresta Sinigallia Il tratto in cui la cresta diventa un normale sentiero panoramico Il sentiero nei pressi del Rifugio Porta e dei Piani dei Resinelli