Da Menton si seguono le indicazioni
stradali per il piccolo paesino di Castellar. Raggiunta la piccola
salita (Avenue de la Veuve Asso) che porta nella piazzetta principale, e
il centro sorico visibile in alto alla nostra destra si imbocca la
stradina che ridiscende con una decisa svolta a sinistra (Avenue de
Saint Antoine) fino a raggiungere un piccolo parcheggio. Lasciata l’auto
al parcheggio si prosegue lungo la strada dove si trovano subito le
indicazioni per Sospel e Castillon, mentre sul muretto alla nostra
sinistra le indicazioni per la Cappella del Col du St. Bernard. Si
risale la strada e dopo pochi metri si svolta subito a destra, dove si
trovano le indicazioni per il Camping La Ferme St Bernard e il rifugio
Gambino, inoltre poco più avanti si trovano le paline sentieristiche per
il Col du St Bernard. Le paline sono realizzate in legno scuro e di
medie dimensioni.
Seguendo l’indicazione si inizia a salire
lungo una piccola carrozzabile con fondo in cemento che risale tra le
abitazioni fino a raggiungere un bivio, dove si trovano altre paline che
indicano il Col du St. Bernard a sinistra. Si continua dunque lungo la
strada cementata, facendo attenzione in quanto è spesso frequentata da
ciclisti e purtroppo a volte da moto da enduro. Lungo il cammino si
passa nei pressi di un piccolo campeggio dove è già ben visibile il Col
du St. Bernard con l’omonima chiesetta che dopo circa 15 – 20 minuti di
cammino e passando vicino un piccolo alpeggio lo si raggiunge. Inoltre
proprio nell’alpeggio appena sotto il colle è possibile fare
rifornimento di acqua.
Dal Col du St. Bernard è possibile
scegliere due percorsi, il primo che sale direttamente lungo un vecchio
sentiero poco battuto e visibile tagliando il fianco della montagna
posto a est del colle, l’altro poco più lungo ma ben visibile che parte
poco sopra il piccolo alpeggio. Optiamo per il più facile e visibile:
dal Col du St Bernard, si ridiscende verso il piccolo alpeggio appena
passato e prima di raggiungerlo troviamo un bivio della carrabile che
porta ad uno più grande sopra di noi, dove seguendo la strada si arriva
ad una prima palina che indica il sentiero GR52 per Menton e Sospel. Si
ignora questa indicazione e si prosegue risalendo la carrabile fino ad
incrociare una seconda palina che indica sempre il GR52 per Sospel e la
Colla Bassa.
Qui si abbandona la carrabile per seguire
il sentiero che si inoltra nella vegetazione e percorrendo un antico
terrazzamento si raggiunge un piccolo casolare abbandonato chiamato
Mourga, dove si incrocia il percorso che arriva dal Col du St Bernard
(alternativa sopra menzionata). Il percorso prosegue a destra seguendo
sempre le indicazioni per Sospel e la Colla Bassa su sentiero più
stretto e spesso ostacolato dalla vegetazione. Si risale a zig zag fino
ad una piccola casotta dove proseguendo ancora per qualche decina di
metri si raggiunge di nuovo la strada carrozzabile che proviene
dall’ultimo alpeggio che abbiamo lasciato prima di intraprendere il
sentiero. Da qui si svolta a sinistra e risalendo la strada si giunge
alla Colla Bassa, costituito da un piccolo alpeggio con recinto e con la
vista sul versante opposto verso il cuneese e Sospel.
Qui troviamo le indicazioni per il
Grammondo (Le Grand Mont) che seguendo la carrozzabile alla nostra
destra e salendo in direzione della cima si giunge alla fine della
strada. Qui inizia il sentiero che poco visibile ci porta con un paio di
zig zag fuori dalla vegetazione. La salita finale alla cima è
moderatamente ripida, il percorso segnato con una riga gialla sulle
rocce, è piuttosto intuitivo fino in cima. In questo tratto bisogna
prestare attenzione in discesa in quanto la pendenza e il terreno
sdrucciolevole aumentano il rischio di scivolare.
Per la discesa si effettua lo stesso
percorso ed in alternativa si può scegliere, una volta giunti al
casolare abbandonato con vista molto panoramica, proseguire verso il Col
du St Bernard più facilmente individuabile dall’alto. |