Traversata da San Rocco di Camogli a Santa Margherita ligure, con discesa intermedia a San Fruttuoso

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Bellissima escursione tra San Rocco, San Fruttuoso e Santa Margherita Ligure, nel cuore del parco di Portofino, un zona di macchia mediterranea incontaminata e molto bella sopratutto nel periodo primaverile. Il percorso non presenta difficoltà particolari, in alcuni punti se si segue il sentiero segnalato con due palline rosse considerato difficile, è attrezzato in quanto è un pò esposto. Per chi è abituato ad andare in montagna, non dovrebbe essere un grosso problema.

L'escursione è possibile in tutte le stagioni, anche se in estate il caldo potrebbe essere fastidioso. Il periodo migliore è l'inizio primavera, quando le giornate sono limpide e gradevoli e la vegetazione non è molto fitta.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Raggiunto il paese di San Rocco di Camogli (Uscita Recco dell'autostrada Genova - La Spezia) si entra in paese e arrivati alla piazzetta centrale si prende la via stretta sulla destra che costeggia la veduta sul mare. Si arriva ad un parcheggio piuttosto grande dove si lascia la macchina. Da quel punto si prosegue a piedi per la strada in Via Mortola, dove poi ha inizio il sentiero vero e proprio. Le indicazioni sentieristiche sono subito evidenti e bisogna seguire le indicazioni per San Rocco - San Fruttuoso, sentiero per escursionisti esperti. Il messaggio è piuttosto intimidatorio ma, per chi è abituato ad andare in montagna non presenta nessuna difficoltà. Bisogna prestare attenzione in alcuni punti in quanto è un pò esposto, ma il sentiero e ben attrezzato. Si seguirà sempre il sentiero contrassegnato da due pallini rossi. Si raggiunge la località Fornelli seguendo le indicazioni per Batterie e San Fruttuoso, dove Il sentiero in questo primo tratto scende leggermente per poi risalire all'interno del bosco. Superata una prima salita, il sentiero esce dalla boscaglia, passando sopra la scogliera dove in breve si raggiunge la veduta sopra la Punta Chiappa. La Punta Chiappa è un gruppo di scogli che si inoltrano nel mare formando una piccola penisoletta di rocce.

Da questo punto il percorso si inoltra di nuovo per poco nel bosco e poi diventa più panoramico ma anche più esposto, e inizia il sentiero attrezzato vero e proprio. I passaggi più esposti sono soltanto un paio, ma grazie alle catene ci si può tenere ed evitare di perdere l'equilibrio. Il percorso è per la maggiore con vista a 180° sul mare ed ogni tanto rientra brevemente nella vegetazione, fino all'ultimo tratto di salita che porta sulla parte alta del promontorio per poi scendere decisamente fino a San Fruttuoso (livello del mare).

Da San Fruttuoso si attraversa la spiaggia e si segue il sentiero che passa a fianco del piccolo bar ristorante e risale il promontorio antistante seguendo le indicazioni per Portofino. Lasciato San Fruttuoso il percorso diventa più ripido per riprendere subito quota ed entrare poi nella boscaglia, fino a raggiungere la località "Base 0". Da qui si seguono le indicazioni per Portofino Mare con un percorso fatto di piccoli sali scendi continui ma restando sostanzialmente in quota. Si raggiunge la località Costa della Pineta, dove se si vuole si trova una piccola fontanella per rifornirsi di acqua. Proseguendo per circa una ventina di metri si arriva ad un piccolo incrocio di sentieri, dove se si prosegue dritti si scende a Portofino, mentre se si prende il sentiero che sale sulla sinistra si va in direzione di Santa Margherita Ligure.

Per scendere a Santa Margherita Ligure, bisogna inizialmente seguire le indicazioni sentieristiche per Nozarego passando per Località Mulino del Gassetta e Località Mulini. Arrivati in località Gove si scende seguendo le indicazioni per Santa Margherita Ligure - Via Madonna della Neve. Da qui si arriva sopra il paese incrociando una prima strada asfaltata che si dovrà attraversare per riprendere il sentiero di fronte che porta dritto in paese e sul suo lungomare.

CONSIDERAZIONI DELLA GIORNATA: Il percorso non presenta difficoltà particolari, è necessario in alcuni punti, prestare attenzione in quanto ci sono punti un pò esposti.

I sentieri sono ben tracciati e segnalati. E' preferibile affrontare l'escursione in Primavera.