Corno Piccolo - Via Danesi - Gran Sasso

Escursione del 16/08/2010

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Il Corno Piccolo del Gran Sasso è di sicuro la parte più alpinistica dell'intero gruppo. Su questa bellissima bastionata rocciosa ci sono diverse vie di arrampicata e una breve ferrata. La via di salita più comune dopo la via normale, è la Danesi che percorrre una breve via ferrata lungo la cresta sud, seguita da passaggi di roccia facili ma a volte piuttosto esposti. Siamo al limite tra Escursionismo ed Alpinismo ed è pertanto consigliata la percorrenza ai soli escursionisti esperti con attrezzatura. Inoltre data l'esposizione e anche l'impossibilità di trovare vie di fuga lungo la salita è indispensabile che ci sia bel tempo e che la roccia sia asciutta.

Dalla cima del Corno Piccolo la vista spazia su tutta la conca dei Parti di Tivo e Teramo ed ha una visuale stupenda sul Corno Grande.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Dal Rifugio Franchetti si segue il sentiero N° 3 in direzione sud-ovest raggiungendo la Sella dei Due Corni. Dalla sella si ridiscende per poco meno di 100 metri in direzione ovest costeggiando la parete ovest del Corno Piccolo. Seguendo il sentiero di detriti si giunge ad un bivio dove su di un masso si trova la targa della ferrata Danesi.

Dal cartello si segue la traccia di sentiero che risale le facili rocce in direzione nord entrando in una gola rocciosa. Il sentiero è ben segnalato con dei grossi bolli bianchi e rossi. Risalita la gola rocciosa, ci si trova lungo il sentiero che in breve porta all'attacco della ferrata, non visibile immediatamente.

La ferrata inizia risalendo una placca rocciosa appoggiata con alcuni zig zag per poi traversare verso destra e giungere a delle scale metalliche, risalite le quali segue un'altro breve tratto attrezzato.

Alla fine del breve percorso attrezzato ci si trova in un ripiano dove il sentiero è ostacolato da un grosso masso incastrato, dove l'unico passaggio è attraverso uno stretto buco. Il buco non è molto largo pertanto è opportuno far passare prima gli zaini. Successivamente al buco si segue la vaga traccia di sentiero e i bolli arrivando sulla cresta sommitale del Corno Piccolo con esposizione sul versante est da dove è ben visibile in basso il Rifugio Franchetti.

I passaggi lungo questa cresta sono ora abbastanza esposti. Si segue la vaga traccia di sentiero che rimane sul versante est con alcuni punti delicati per l'esposizione. Superato questo passaggio si giunge ad una piccola gola, dove occorre prima traversare su un grosso masso di circa 7 - 8 metri lungo una placca per poi scendere nel fondo della gola. Si seguono altre piccolo passaggi su cresta per poi giungere sulla spalla finale del Corno Piccolo, dove è presente un cavo metallico utile più che altro se la roccia è bagnata. Si risale la spalla fino a giungere in cima.

DISCESA:

La discesa avviene per la via normale lungo un più comodo sentiero con qualche passaggio di I° a volte un po' esposto. Dalla cima si segue la cresta in direzione ovest fino al piccolo ripiano sottostante ed in corrispondenza di un intaglio (poco visibile) si segue ora il sentierino che scende in direzione sud costeggiando la parete ovest del Corno piccolo. Si passa per un'altro buco nella roccia, questa volta più ampio e comodo per proseguire lungo il fianco della parete ed uscire così nella valle dei Ginepri incrociando il sentiero che riporta alla Sella dei Due corni e di qui al Rifugio.