Col Chaleby e Col du Salve- Valle di Saint Barthélemy (AO) Salita del 10 Febbraio 2008 |
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Il Col di Chaleby è praticamente una piccola cima posta tra il Monte Morion e la Becca di Fontaney, nella bellissima e soleggiatissima Valle di Saint Barthelemy. Si estende come una piccola e modestamente larga cresta da nord-est a sud-ovest, mentre più in basso di circa 100 metri a est si trova il Col du Salvè posto ai piedi della cresta ovest del Monte Morion. Dal Col di Chaleby e dal Col du Salvè, la vista è davvero interessante sulle cime del Monte Emilius, Becca di Nona e tutto il versante a sud di Aosta. Mentre dalla parte opposta, c’è una particolare e ristretta vista sul Monte Rosa, con le cime del Polluce, Castore Vincent, Liskamm, Gnifetti. L’escursione ha un buon dislivello e riservato a buone gambe, in ogni caso non ci sono difficoltà tecniche elevate, se non nella salita tra il Col du Salvè e il Col Chaleby, in quanto si traversano un paio di pendii piuttosto ripidi, ma comunque non molto alti. La Valle di Saint Barthelemy si presta molto bene allo scialpinismo e alle ciaspole, in quanto è una valle molto aperta e con pendii non molto ripidi. In ogni caso in prossimità delle cime è necessario prestare attenzione. |
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SCHEDA ESCURSIONISTICA |
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LOCALITA': | Lignan (AO) - Valle di Saint Barthelemy | |
PARTENZA: | Parcheggio piazzetta principale del paese | |
ARRIVO: | Col Chaleby | |
QUOTA PARTENZA: | 1633 m s.l.m. | |
QUOTA ARRIVO: | 2683 m s.l.m. | |
DISLIVELLI: | 1050 m in salita | |
ESPOSIZIONE: | Sud - nord per il Col de Chaleby | |
PENDENZA MASSIMA: | 30° - media 20° | |
TEMPO DI PERCORRENZA: | 3 h per la salita - 1h 40 min per la discesa | |
DIFFICOLTA': | EAI WT3 | |
ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda | |
TIPO DI PERCORSO: | Percorso su ampi pendii con lieve pendenza. Due traversi di pendii intorno ai 30° | |
DESCRIZIONE: |
La partenza avviene dal piccolo paesino di Lignan nella Valle di Saint Barthélemy, dove lasciata l’auto nella piazzetta principale vicino alla chiesa, si procede lungo la piccola stradina che conduce all’osservatorio astronomico. Passato l’osservatorio alla nostra sinistra, si incrociano subito le paline con le indicazioni per il sentiero estivo al Col Chaleby, e si risale in linea retta il dolce pendio di fronte a noi in direzione nord fino a raggiungere la boscaglia al di sopra e passando vicino all'Alpe Ronc composto da alcune piccole baite. Si entra dunque nel boschetto seguendo il sentiero estivo, piuttosto evidente anche con molta neve in quanto è piuttosto largo, Il percorso incrocia e continua su una carrabile per abbandonarla dopo poco più di 100 metri e risalendo il pendio sulla sinistra per risalirlo completamente. A circa metà pendio, si lascia la zona boschiva e poco dopo di fronte a noi troviamo le paline dei sentieri, estivi. Qui giunge anche il percorso che arriva da Porliod e la carrabile. Dalle paline è ben visibile l’alpeggio di Tza de Fontaney che lo si raggiunge in circa 10 minuti. Da questo alpeggio è possibile scegliere due percorsi per la stessa destinazione: Salendo il ripido canale più a ovest, che fiancheggia il pendio sopra la zona di piccole rocce dove si arriva direttamente ad una piccola cresta sommitale e quindi al Col de Chaleby; mentre restando più a est e percorrendo il vallone in direzione nord si evitano i pendii più ripidi e si percorre una zona più sicura dal punto di vista valanghivo. Inoltre la salita risulta meno faticosa e ripida. Passiamo quindi dal vallone, dirigendoci dapprima sul lato alla nostra sinistra in direzione nord ovest, passaggio comune anche a chi vuole risalire il canalone a ovest, per poi traversarlo in direzione nord e passando sotto il grosso pendio che divide il canale a ovest prima descritto e il vallone. Questo è uno dei traversi più esposti al rischio valanghe anche se di norma è ben tracciato e percorribile senza grosse difficoltà. Superato questo traverso per un discreto tratto, si risalgono i dossi sottostanti al Col du Salvè ormai ben visibile di fronte a noi. Si supera questa zona di dossi, dove in alcuni casi è più facile aggirarli per raggiungere con un deciso strappo la parte finale del percorso sotto il Col du Salve. Per salire al colle bisogna dirigersi verso sinistra puntando verso la croce, oppure si può raggiungere un punto più panoramico poco sopra il colle sulla destra. Qui si può scegliere di fermarsi per una pausa, oppure proseguire per il Col Chaleby, la cima che si trova a ovest del Col du Salve. |
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