Palon di Resy - Val D'Ayas (AO) Salita del 01 Gennaio 2008 assieme a Varasc.it |
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Il Palon di Resy è una bella e panoramica cima nell'alta Val D'Ayas, la salita è possibile eseguirla tutto l'anno, ma in inverno è particolarmente bella, ma anche moderatamente impegnativa per dislivello e pendenza. Dal Palon di Resy la vista spazia su tutte le cime più importanti e belle della valle, tra cui Il Rothorn, Testa Grigia, Zerbion, Grand e Petit Tournalin, Roisetta e i 4000 Ayassini quali il gruppo del Breithorn, il Polluce e il Castore. Il termine palon significa nel dialetto locale, grosso ammasso roccioso, difatti il suo versante nord è roccioso e scosceso fino ai sottostanti Piani di Verra, mentre il versante sud e sud-ovest è composto da prati con piccole rocce sulla parte terminale. Sulla vetta è riposta una grossa croce in acciaio. Date le pendenze che raggiungono spesso i 30° in inverno è necessario prestare le dovute attenzioni, per il pericolo valanghe. Consultare sempre il bollettino valanghe e valutare al momento la possibilità di salire in sicurezza. |
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SCHEDA ESCURSIONISTICA |
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LOCALITA': | Saint Jacques (AO) - Val D'Ayas | |
PARTENZA: | Parcheggio piazzetta principale del paese | |
ARRIVO: | Palon di Resy | |
QUOTA PARTENZA: | 1697 m s.l.m. | |
QUOTA ARRIVO: | 2673 m s.l.m. | |
DISLIVELLI: | 976 m in salita | |
ESPOSIZIONE: | Sud-ovest | |
PENDENZA MASSIMA: | 32° - media 27° | |
TEMPO DI PERCORRENZA: | 2 h 20 min per la salita - 1h 30 min per la discesa | |
DIFFICOLTA': | EAI - WT4 | |
ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda | |
TIPO DI PERCORSO: | Percorso con moderata pendenza, inizalmente in un bel bosco moderatamente fitto di larici e abeti e parte finale su pendii con fondo erboso. Salita sempre esposta al sole nelle zone al di fuori del bosco. | |
DESCRIZIONE: |
Lasciata l'auto al parcheggio principale del paesino si procede verso la chiesetta dove appena dopo, alla nostra destra si imbocca la viuzza che ci porta direttamente all'inizio del bosco dove in corrispondenza di una casetta troveremo la palina che indica il percorso n° 9 che porta a Resy. Si inizia a salire sul bosco cercando di seguire il sentiero estivo, piuttosto evidente anche con neve e spesso segnato con i classici segni gialli sulle rocce. Il bosco è piuttosto fitto con abeti e larici e quindi anche discretamente riparato. Si sale per brevi tornanti fino a raggiungere una piccola e carina abitazione isolata chiamata Raccard. Qui si trovano soventi le indicazioni per Resy e per i rifugi Ferraro e Frachey. Si continua nel bosco a piccoli tornanti sempre in direzione nord-est fino a raggiungere il piccolo e caratteristico abitato di Resy e quindi il Rifugio Ferraro. Lasciato il rifugio Ferraro alle nostre spalle, si procede in direzione est percorrendo per un breve tratto di circa 500 metri, la carrabile che porta al Bettaforca fino ad incrociare un grosso masso sulla sinistra con l'indicazione del bivio per il Palon di Resy. Inoltre è presente la palina con l'indicazione del sentiero n° 8C. Si ricomincia a risalire il pendio nel rado bosco seguendo il sentiero estivo. Normalmente è presente una traccia nella neve in quanto è un percorso molto frequentato. In ogni caso si procede in questo tratto in direzione nord / nord-ovest fino ad uscire e percorrere parallelamente la boscaglia, dove presto si incontreranno i primi massi di roccia sparsi nel prato. Da qui si ritorna a seguire la direzione originaria di nord-est su pendenze moderate per superare i grossi massi e una piccola bastionata rocciosa, inizialmente di fronte a noi. Superata la zona di grossi massi e arrivati sopra la piccola bastionata, la cima è già visibile, si procede in direzione di un piccolo rifugio in pietra usato dai pastori, attenzione in quanto è poco visibile sopratutto se c'è molta neve, guadagnando quota. In alternativa è possibile salire in linea retta verso la cima portandosi via via più a sinistra. In ogni caso seguiamo il percorso estivo in quanto evita le pendenze più accentuate. Si raggiunge il piccolo rifugio in pietra dove piegando leggermente verso sinistra si risale per poche decine di metri, per poi ripiegare a sinistra in direzione nord verso la cresta ovest. Si risale la cresta restando verso l'interno per evitare eventuali cornici fino a raggiungere la vetta. |
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