Torna alla pagina iniziale  

Alpe Palasina e Rifugio Arp- Val D'Ayas

Escursione del 20/12/2009

   

 

Torna a Ciaspole

 

Torna a ciaspole in Val D'Aosta

 

L'alpe Palasina e il Rifugio Arp sono posizionati in una bellissima conca di alpeggi, circondati da belle e panoramiche cime interessanti sia nel periodo estivo che in quello invernale. L'escursione in veste invernale è di facile esecuzione e con un dislivello moderato. L'alpe Palasina è l'ultimo complesso di alpeggi che si trova prima di giungere nel bellissimo vallone dei Laghi Palasina. In inverno i laghi sono accessibili solo con neve ben assestata in quanto i pendii circostanti sono molto ripidi. Restando invece nella bella conca degli alpeggi la vista viene appagata dalla bellezza del panorama.

L'escursione è adatta a tutti e non presenta particolari difficoltà. Bisogna prestare moltissima attenzione al tratto che costeggia la parete Nord-Ovest del Monte Bieteron in quanto il pendio è piuttosto ripido e considerato particolarmente valanghivo per la sua conformazione. L'escursione va quindi affrontata con neve ben assestata e quando il pendio non presenta accumuli pericolosi. Per il resto il percorso si sviluppa su pendii dolci e per la maggiore, la traccia, segue fedelmente la carrozzabile di servizio agli alpeggi. Per raggiungere il Rifugio Arp è fortemente sconsigliato seguire la carrozzabile che conduce direttamente al rifugio, ma conviene passare prima dall'Alpe Palasina e poi ripiegare a destra verso il rifugio. Facendo così si evita di traversare per intero tutto il Pendio Nord Ovest del Bieteron e il pendio Sud della Punta Valfredda anch'esso molto ripido.

 
   

 

  La conca del Palasina, sullo sfondo il colle che adduce ai laghetti La cima della Punta Valfredda con ai piedi il Rifugio Arp
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Scarica lo schizzo di rotta
     
LOCALITA': Estoul - Brusson - Val d'Ayas (AO)  
PARTENZA: Parcheggio alla fine degli abitati  
ARRIVO: Alpe Palasina e Rifugio Arp  
QUOTA PARTENZA: 1870 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2402 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 532 m  in salita  
ESPOSIZIONE: sud - ovest - sud  
PENDENZA MASSIMA: 30° - media 20°  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h - 2h 30 min  
DIFFICOLTA': EAI - WT3  
ATTREZZATURA: Racchette da neve e abbigliamento e attrezzatura adeguata, Arva, pala e sonda  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su carrabile con un traverso su pendio ripido e valanghivo. Da effettuare con neve ben assestata.  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge il piccolo paese di Estoul seguendo le indicazione per gli impianti di Palasina. Raggiunto il piccolo paese, si prosegue fino al termine di esso e si parcheggia nell'ampio parcheggio rialzato rispetto alla sede stradale. Dal parcheggio si prosegue in direzione della pista di fondo e la si costeggia in direzione ovest, restando il più possibile al bordo e senza rovinare i binari. Raggiunto un piccolo e rado bosco si trovano, se non coperti dalla neve, i cartelli che indicano il rifugio Arp. Nelle vicinanze passa anche la pista da discesa dove occorre risalire parallelamente evitando di stare all'interno di essa fino a giungere all'arrivo del primo troncone di seggiovia. Qui occorrerà attraversare la pista e in questo caso, bisogna prestare la massima attenzione per evitare spiacevoli incidenti. Ricordo che l'attraversamento della pista sarebbe vietato, quindi è opportuno salire prima dell'apertura oppure attraversarla solo in corrispondenza della funivia dove solitamente sostano anche gli sciatori. Attraversata la pista si passa in prossimità dell'arrivo della funivia e si scende al piccolo alpeggio sottostante, dove prosegue anche la carrozzabile per i Palasina. Si prosegue lungo la strada in direzione nord-ovest giungendo in prossimità del vallone che premette alla conca dei Palasina. Da qui la strada e il nostro percorso proseguono in direzione nord est entrando nel bellissimo vallone. Qui inizia il lungo traverso del pendio nord-ovest del Monte Bieteron. Anche se il traverso è lungo la sede stradale occorre prestare la massima attenzione valutando la pericolosità del pendio al momento del passaggio.

Si percorre tutto il fianco del pendio e una volta giunti all'inizio di una piccolissima conca pianeggiante dove passa il ruscello del Grand Torrent, si intravedono le paline con le indicazioni escursionistiche. Si ignorano le indicazioni per il Rifugio Arp e si prosegue in direzione nord-ovest risalendo i dolci pendii che conducono all'Alpe Palasina, meta principale del percorso. Raggiunto l'Alpe Palasina è possibile raggiungere in poco più di 10 minuti il Rifugio Arp, ben visibile dall'alpeggio, proseguendo in direzione nord-est per facile traverso in quota.

 
Dalla pista di fondo si accede al rado bosco che costeggia le piste
L'alpe sottostante l'arrivo del primo troncone di seggiovia
La salita verso l'inizio del vallone e del lungo traverso del Bieteron
In direzione del lungo traverso del Bieteron

Sul traverso; La vista a ritroso del traverso del Bieteron

L'arrivo all'Alpe Palasina Il Rifugio Arp, vicino e l'ampio percorso per evitare i traversi