Shafberg - Furka - Uri Salita del 12 Marzo 2011 |
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La cima dello Shafberg è una modesta elevazione posa al centro della bellissima conca glaciale del Gletschorn e del Winterstock nei pressi del versante est del passo del Furka. Da questo punto si possono ammirare tutte le stupende guglie di granito del Furka e la bellissima valle del passo. L'escursione ha un dislivello ed uno sviluppo chilometrico discreto, quindi occorre avere un buon allenamento. In alcuni punti della salita bisogna considerare la pendenza sopratutto con neve poco assestata in quanto sopratutto sopra la località di Galenstock si deve effettuare un traverso su pendio moderatamente ripido. Nelle vicinanze della cima, circa 15 minuti di cammino, si trova anche l'Albert-Heim Hütte, il piccolo rifugio di norma aperto posto sopra uno sperone roccioso a nord-ovest della cima. |
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SCHEDA ESCURSIONISTICA |
LOCALITA': | Realp | |
PARTENZA: | Parcheggio vicinanza stazione trenino Matterhorn - Gottard | |
ARRIVO: | Shafberg | |
QUOTA PARTENZA: | 1550 m s.l.m. | |
QUOTA ARRIVO: | 2585 m s.l.m. | |
DISLIVELLI: | 1035 m in salita | |
ESPOSIZIONE: | Sud-est - sud | |
PENDENZA MASSIMA: | 28° | |
TEMPO DI PERCORRENZA: | 3 h - 3h 30 min per la salita | |
DIFFICOLTA': | EAI - WT3 | |
ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda | |
TIPO DI PERCORSO: | Percorso senza grosse difficoltà, prestare attenzione nel tratto iniziale in quanto ripido anche tagliato da strada. Poi traverso sopra Galenstock, poi più dolce e meno ripido. | |
DESCRIZIONE: |
Si raggiunge con l'auto il piccolo paese di Realp proveniendo da Andermatt e seguendo la strada del Passo del Furka. Si parcheggia l'auto nei pressi della stazione ferroviaria, costo 3 franchi per 18 ore. Lasciata l'auto ci si incammina sulla strada per il passo del Furka fino a giungere ai primi tornanti. Qui è possibile, e lo consiglio in salita, tagliare tutti i tornanti della strada seguendo un percorso più lineare in direzione ovest e risalendo i ripidi pendii tagliati dalla strada. Qui occorre ovviamente neve assestata in quanto le pendenze sono moderate. Giunti al termine dei sette tornanti si giunge alla località Galenstock a circa 1990 m di quota dove sorge l'omonimo Hotel, chiuso nella stagione invernale. Qui si ignora la strada per il passo del Furka (a mio giudizio pericolosa per le valanghe) e superato il Galenstock si prosegue invece in direzione nord-ovest puntando ai pendii sovrastanti. Il percorso è di norma indicato da alcuni paletti che tracciano la via più sicura di salita verso il Rifugio Albert-Heim Hütte. Inizialmente il percorso non è ripido, ma mano a mano che si sale la pendenza aumenta ed occorre salire a piccoli zig zag per smorzarne lo sforzo. Quando si giunge ad un piccolo pianoro siamo al Tätsch dove poco sopra sempre nella stessa direzione di marcia, si trova un pendio. Questo pendio va aggirato e risalito in direzione nord-est fino a giungere al pianoro sommitale a quota 2540 che costituisce l'ampio costone che fa da spartiacque tra il versante ovest e il versante est dello Shafberg. Qui per ovvia direzione nord si raggiunge la facile cima dove è posta la croce di vetta. |
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