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Monte Lema - Malcantone - Ticino

Salita del 21 Dicembre 2008

   

 

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Il Monte Lema è una cima abbastanza famosa e turistica nel periodo estivo, grazie all'accesso tramite funivia dal piccolo e grazioso paese di Miglieglia. Questa cima gode di un ottimo panorama sul lago di Lugano e sul Lago Maggiore ed è un balcone panoramico su buona parte dell'arco alpino e della pianura padana.

In inverno e con la neve, la funivia non è attiva e la salita alla cima diventa una salita abbastanza impegnativa negli ultimi 200 metri, per la forte pendenza ed esposizione. La salita fino alla sua cresta finale è una normale ciaspolata in un bel bosco di faggi e con un discreto panorama, mentre l'ultimo tratto di salita fino alla stazione di arrivo della funivia e della vetta è piuttosto ripida.

Questo ultimo tratto di salita va affrontato con neve sicura ed è da evitare in orari centrali della giornata. Oltre ad essere ripido, la larga cresta est presenta al suo lato rivolto a sud forti pendenze, mentre al suo lato esposto a nord, pareti scoscese, miste a roccia e vegetazione. Una scivolata in questo tratto risulta fatale, pertanto è consigliabile avere con se anche picozza e ramponi.

 
   

 

  Il Lago di Lugano Il Monte Lema, si nota lo scivolone lungo e ripido per giungere in cima
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Scarica lo schizzo di rotta
     
LOCALITA': Miglieglia (Malcantone - Valli Luganesi) - Ticino  
PARTENZA: Parcheggio Funivia  
ARRIVO: Monte Lema  
QUOTA PARTENZA: 706 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 1621 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 915 m  in salita  
ESPOSIZIONE: Sud-est  
PENDENZA MASSIMA: 42° - media 29°  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 40 min per la salita - 1h 30 min per la discesa  
DIFFICOLTA': EAI - WT3  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda, picozza e ramponi per l'ultimo tratto.  
TIPO DI PERCORSO: Percorso facile e con discreta pendenza fino alla cresta finale, inizalmente in un bel bosco moderatamente fitto di faggi. La cresta finale con discreto innevamento è da considerare alpinistico. Utili e indispensabili picozza e ramponi. Attenzione la cima rimane per tutto il giorno esposta al sole. prestare attenzione dal pomeriggio fino a sera per pericolo valanghe e neve marcia.  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge con l'auto il piccolo paese di Miglieglia, uscendo dall'autostrada a Lugano Nord e seguendo per Manno, Bosco Luganese, Cademario, Breno ed infine Miglieglia. Si lascia l'auto nel piccolo parcheggio della funivia. Dal parcheggio si raggiunge la linea della funivia e entrando nel piccolo paese si percorrono le strette vie pedonali seguendo gli omnipresenti bollini gialli e rossi dei sentieri. Il percorso è ben indicato sui muri e ad ogni angolo. Seguendo sempre le chiare indicazioni per il Monte Lema si giunge all'inizio del bosco e nei pressi di un piccolo parco giochi.

Si segue il sentiero sempre ben segnalato inizialmente nel bosco, generalmente con poca neve data la bassa quota. In questo primo tratto le tracce di norma sono ben evidenti in quanto è abbastanza frequentato.

Il percorso in alcuni tratti incrocia la carrozzabile che porta agli alpeggi ed è possibile seguire le indicazioni per il Monte Lema (strada) oppure sentiero. Nel nostro caso seguiamo il sentiero, più bello e "naturale". Si sale sempre in direzione nord-ovest con gli ovvi zig zag del percorso fino ad arrivare al limitare del bosco.

Da qui la salita si fa più ripida e proseguendo sempre nella stessa direzione si giunge al tratto finale della salita in corrispondenza dell'ultimo pilone della funivia. Questo è il tratto più duro della salita ed è da percorrere con estrema cautela e valutando le condizioni della neve.

Si percorre quindi la spalla della cresta cercando di seguire linearmente i pali della corrente, ma renstando comunque alla loro sinistra e a debita distanza, in quanto dalla parte opposta ci sono i precipizi. Giunti in corrispondenza dell'ultima struttura della funivia si piega a destra per giungere alla cima vera e propria.

 

 

P.S.: è possibile effettuare l'ascensione con percorso decisamente più lungo ma con pendenze minori passando per il Passo Forcola e percorrendo la cresta sud ovest (ancora da provare, restate aggiornati).

 
L'inizio del percorso lungo le vie strette del paese
il sentiero che passa attraverso il bosco di faggi
Altro tratto di bosco, sempre con pendenze discrete e facili
Vicini all'ultimo pilone, dove inizia il tratto ripido della salita
Dall'ultimo pilone il tratto di salita da effettuare con molta cautela