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Monte Cazzola - Alpe Devero (VB)

Salita del 25 Gennaio 2009

   

 

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Il Monte Cazzola è una delle cime più conosciute e frequentate dell'Alpe Devero. E' una cima facilissima e piacevole d'estate ed è una tranquilla salita scialpinistica e con le ciaspole in inverno.

L'Alpe Devero è una zona natuarale bellissima e i panorami sono stupendi. Il Monte Cazzola è in posizione centrale sull'alpe e consente una visione a 360° di tutto il Devero. A nord è costituito da un dolce pendio, mentre a sud da pendii più ripidi verso la valle Bondolero. Sul suo versante est invece arrivano le piste da sci del Devero. A Nord del Monte Cazzola ci sono interessanti cime rocciose oltre i 3000 metri, quali la Punta Devero, il Pizzo Cornera (Gischihorn) e il Pizzo Cervadone (Scherbadung) che formano il confine naturale con la Svizzera.

L'escursione è di facile esecuzione e passa in mezzo a un bellissimo bosco di larici, dove al di sotto di esso scorre il Rio di Buscagna. Essendo una meta molto frequentata la traccia è quasi sempre evidente. Il Monte Cazzola non ha elevate pendenze e grazie anche al percorso spesso nel fitto bosco la rende abbastanza sicura. Come sempre è opportuno valutare e osservare il bollettino valanghe e procedere con le dovute cautele.

Bisogna sempre considerare che essendo una escursione in ambiente invernale, quindi più severo, bisogna comunque fare attenzione in alcuni punti del bosco in quanto ci sono pendenze lievemente accentuate. In questi casi è consigliabile procedere distanziati per non caricare il pendio e aumentare la sicurezza. Inoltre sulla cresta che porta in cima, il fondo è roccioso e sconnesso, con la presenza di diversi buchi nascosti dalla neve.

 
   

 

  La croce di vetta del Cazzola e sullo sfondo il Pizzo Cervadone e la Punta Devero Le baite dell'Alpe Devero sommerse dalla neve
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

Scarica lo schizzo di rotta
     
LOCALITA': Alpe Devero (VB) - Valle Devero  
PARTENZA: Parcheggio a pagamento sotterraneo  
ARRIVO: Monte Cazzola  
QUOTA PARTENZA: 1631 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2330 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 699 m  in salita  
ESPOSIZIONE: nord / nord-est  
PENDENZA MASSIMA: 32° - media 27°  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 15 min per la salita - 1h 15 min per la discesa  
DIFFICOLTA': EAI - WT2  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda  
TIPO DI PERCORSO: Percorso con lieve pendenza, quasi interamente in un bel bosco moderatamente fitto di larici e parte finale su pendii con fondo erboso. Attenzione ai buchi in prossimità della cima e sulla cresta.  
DESCRIZIONE:

Il Devero è raggiungibile da Baceno (VB) lungo una strada piuttosto stretta, dove alla fine per accedere al parcheggio e al piccolo abitato, bisogna pagare € 5,00. Si lascia quindi l'auto al parcheggio sotterraneo e si raggiunge il piccolo nucleo di case dove sorge anche il rifugio Sesto Calende. Da qui inizia il nostro percorso per il Monte Cazzola. Ci si dirige verso ovest, inizialmente verso gli impianti di risalita per poi lasciarli alla nostra sinistra e dirigersi verso delle casette in pozione più isolata e sulla nostra destra. Ci passiamo vicino lasciandole sempre alla nostra destra e ci dirigiamo verso il bosco seguendo il piccolo torrente chiamato Rio di Buscagna, attraversiamo un piccolo ponticello e da qui con il torrente alla nostra destra entriamo nel bosco, seguendo il percorso estivo.

Date le pendenze e il bosco piuttosto fitto in questo primo tratto il passaggio è obbligato sul sentiero estivo che percorre il fianco nord della montagna salendo leggermente di quota e sempre in direzione ovest e nord-ovest. Questo è uno dei punti più belli e suggestivi in quanto il bosco fitto rende il paesaggio quasi fiabesco. In ogni caso in alcuni tratti le pendenze sono lievemente accentuate, quindi è sempre meglio procedere cautamente. Si segue sempre parallelamente il piccolo Rio di Buscagna fino ad arrivare a circa 50 metri da una piccola bastionata rocciosa sovrastata da una ripidissima parete con pochi larici. In genere non crea grossi problemi di valanga in quanto l'estrema ripidità non lascia accumulare la neve e il nostro percorso passa comunque sul versante opposto della piccola valle costituita solo dal passaggio del torrente. Da qui si devia descisamente a sinistra in direzione sud / sud-ovest passando sempre dalla zona boschiva ma più rada.

Si lascia quindi alle spalle il Rio di Buscagna e si risale il pendio fino a raggiungere l'Alpe Misanco a quota 1907m.

Dall'Alpe Misanco si procede verso sud cercando di restare alti rispetto il piccolo avvallamento alla nostra destra. In questo tratto la pendenza è lievemente accentuata ed è consigliabile procedere più distanziati e cautamente (sopratutto in discesa) per evitare di caricare troppo il pendio. Si procede più o meno in linea retta dapprima verso sud e poi con gli impianti di risalita a vista si piega lievemente a sinistra in direzione sud / sud-ovest raggiungendo l'arrivo della sciovia.

La cima del Monte Cazzola è proprio sopra di noi, è sufficiente percorrere la larga cresta in direzione sud-ovest e dopo circa 20 minuti scarsi di cammino si raggiunge la vetta.

 
L'inizio del percorso lasciato alle spalle gli impianti di risalita
Il percorso all'interno del bel bosco, segue il tracciato estivo
L'alpe Misanco, a circa metà del percorso
Il pendio sovrastante l'Alpe Misanco. In questo tratto c'è la parte più ripida del percorso
Il pendio che porta in prossimità dell'arrivo della seggiovia

Raggiunto il pendio della seggiovia, si punta verso la vicina cima del Monte Cazzola

Il tratto finale e la cima ormai quasi raggiunta