 |
Rifugio Branca - Itinerario invernale - Valfurva (SO) Salita del 05 Aprile 2010 |
|
|
|
|
Il Rifugio Branca è situato in una zona di stupenda bellezza di fronte al Ghiacciaio dei Forni. Il rifugio è una ottima base di partenza per diverse ascensioni su tutto il gruppo del Cevedale e delle cime vicine. In inverno il percorso di avvicinamento al rifugio si trasforma in una bella ciaspolata al cospetto del ghiacciaio dei Forni. Il Rifugio è di norma aperto dal periodo Pasquale fino a inizio Maggio per lo scialpinismo, ma si possono compiere anche delle belle ciaspolate. La salita al rifugio non è lunga ed è di facile esecuzione, soprattutto nel periodo di apertura viene battuta la traccia dal gatto delle nevi. E’ comunque opportuno valutare le condizioni del manto nevoso e del rischio valanghe |
|
|
|
 |
 |
|
SCHEDA ESCURSIONISTICA |
| LOCALITA': | Santa Caterina Valfurva (SO) | |
| PARTENZA: | Parcheggio albergo dei Forni | |
| ARRIVO: | Rifugio Branca | |
| QUOTA PARTENZA: | 2178 m s.l.m. | |
| QUOTA ARRIVO: | 2487 m s.l.m. | |
| DISLIVELLI: | 309 m in salita 120 in discesa (solo andata) | |
| ESPOSIZIONE: | Sud ed Est | |
| PENDENZA MASSIMA: | 20° in traverso | |
| TEMPO DI PERCORRENZA: | 1 h per la salita. | |
| DIFFICOLTA': | EAI - WT2 | |
| ATTREZZATURA: | Abbigliamento e calzature invernali, racchette da neve, bastoncini, Arva, Pala e Sonda | |
| TIPO DI PERCORSO: | Percorso senza salite ripide, attenzione a qualche traverso nella parte sottostante al rifugio. | |
| DESCRIZIONE: |
Si raggiunge il parcheggio dell’Albergo dei Forni seguendo la strada asfaltata stretta (obbligatorio gomme da neve e catene) che parte da Santa Caterina Valfurva. Si parcheggia l’auto nel grosso parcheggio sottostante l’albergo dei forni. Ci si incammina verso l’evidente bacino glaciale e si segue inizialmente la strada carrareccia che porta verso i cartelli escursionistici per i Rifugi Branca e Pizzini. Il percorso invernale per il Rifugio Branca non segue la carrareccia ma rimane al centro del vallone glaciale per poi risalirne il fianco. Si raggiunge la cabina dell’enel posta poco sopra il parcheggio e si prosegue in lieve pendenza per circa 2 km lungo il vallone in direzione sud-est. Giunti all’imbocco glaciale dove il vallone si allarga, si incontrano le prime balze e dossi nevosi, si svolta quindi a sinistra in direzione nord-est risalendo il pendio non molto ripido che conduce verso il rifugio. Già dal fondo del vallone si intravede a sinistra la terrazza del rifugio che identifica il punto in cui si deve svoltare ed iniziare a risalire il pendio. Risalito il pendio si giunge facilmente al Rifugio. |
|
 |
||
 |
 |
|
|
